Il mercato delle schede grafiche professionali sta vivendo una fase di rinnovamento significativo, con AMD che finalmente rende disponibile al pubblico consumer la sua Radeon AI Pro R9700, una GPU dedicata ai carichi di lavoro di intelligenza artificiale che promette di sfidare il dominio di NVIDIA nel settore. Dopo mesi di disponibilità limitata ai soli integratori di sistema e vendor OEM, la carta sembra finalmente aver raggiunto i canali di vendita tradizionali, offrendo agli appassionati del fai-da-te un'alternativa interessante per chi lavora con modelli di linguaggio locali e applicazioni AI.
Una memoria da 32 GB che fa la differenza
La caratteristica più distintiva della R9700 risiede nella sua dotazione di memoria GDDR6 da ben 32 GB, il doppio rispetto alla variante gaming RX 9070 XT con cui condivide gran parte delle specifiche tecniche. Questa generosa quantità di VRAM rappresenta un elemento cruciale per chi lavora con Large Language Model e applicazioni di machine learning che richiedono enormi quantità di memoria per funzionare efficacemente.
Il cuore pulsante della scheda è rappresentato dal chip Navi 48, prodotto con processo N4P di TSMC e caratterizzato da 4.096 core distribuiti su 64 Compute Unit. Con i suoi 53,9 miliardi di transistor racchiusi in un die di 357 mm², la GPU adotta un design monolitico che segna un ritorno alle origini rispetto all'approccio MCM utilizzato per la precedente Navi 31.
Il debutto sul mercato retail
La conferma dell'arrivo della scheda nei canali consumer è arrivata attraverso un utente Reddit della community LocalLLaMA, che ha documentato l'acquisto della versione Gigabyte appartenente alla serie "AI Top". Il modello ricevuto monta un sistema di raffreddamento a ventola centrifuga, una scelta progettuale tipica delle GPU professionali destinate ad ambienti server dove risulta più efficiente espellere l'aria calda direttamente verso l'esterno dello chassis.
Una proposta di valore competitiva
Il prezzo di lancio si attesta intorno ai 1.200 dollari, con l'utente che ha documentato l'acquisto avendo pagato 1.324 dollari comprensivi di tasse e spedizione. Questa cifra posiziona la R9700 in una fascia di mercato particolarmente competitiva, soprattutto se confrontata con le alternative NVIDIA: la RTX 5090 offre la medesima quantità di memoria ma a un costo doppio, mentre la RTX Pro 4500, pur avendo specifiche simili, arriva a costare più del doppio.
La concorrenza nel segmento si intensificherà ulteriormente con l'arrivo della Arc Pro B60 Dual di Intel, che combina due die BMG-G21 per raggiungere 48 GB di memoria complessiva mantenendo un prezzo simile alla proposta AMD. La scelta tra le due soluzioni dipenderà principalmente dalla compatibilità con le diverse API: ROCm per AMD, oneAPI per Intel, o Vulkan come alternativa universale.
Prospettive future per il mercato DIY
L'ingresso della R9700 nel mercato consumer rappresenta un segnale importante per l'ecosistema dell'intelligenza artificiale domestica e professionale. Sebbene rimanga da vedere quanto estesa sarà la disponibilità e se emergeranno varianti di altri produttori, la mossa di AMD dimostra l'intenzione di non lasciare campo libero a Nvidia in un segmento in rapida crescita.
Per gli appassionati e i professionisti che lavorano con applicazioni AI locali, questa GPU rappresenta un'opzione concreta per accedere a prestazioni elevate senza dover necessariamente investire nelle più costose soluzioni enterprise. Il successo commerciale dipenderà dalla capacità di AMD di garantire una distribuzione capillare e un supporto software all'altezza delle aspettative degli utenti più esigenti.