Radeon HD 7000 e Linux: accelerazione 2D con i driver open

AMD sta migliorando i propri driver open source per le schede video Radeon HD 7000 con GPU Southern Islands. Arriva l'accelerazione 2D completa, ma sono ancora tanti i problemi che inducono all'uso dei driver proprietari.

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a cura di Manolo De Agostini

In via di miglioramento il rapporto tra le schede Radeon HD 7000 e Linux. AMD sta implementando nei driver open source l'accelerazione 2D completa. Secondo il sito specializzato Phoronix, questo nuovo sviluppo arriva dopo un anno di supporto "scadente".

La famiglia di GPU Southern Islands ha introdotto la nuova architettura Graphics Core Next e questo ha costretto AMD a rivedere tante cose. L'anno di lavoro è comunque servito alla casa di Sunnyvale non solo per questa generazione di schede, ma anche per la prossima, la serie Radeon HD 8000 che dovrebbe rappresentare un'evoluzione dell'attuale architettura e non una rivoluzione.

AMD è "stata abbastanza veloce nell'offrire supporto kernel mode setting, ma non lo è stata altrettanto per quanto riguarda il 3D. Vi sono stati cambiamenti rilevanti nell'architettura della GPU tra le serie HD 6000 e HD 7000, che hanno richiesto l'introduzione di un nuovo driver Gallium3D chiamato RadeonSI", si legge su Phoronix dove si parla di processo "dannatamente lento".

"Un adeguato supporto 3D è importante per le GPU Southern Islands dal momento che AMD, per il nuovo hardware, usa esclusivamente l'accelerazione 2D mediante la libreria GLAMOR. Questo significa che per avere l'accelerazione 2D sono richiesti 3D/OpenGL".

A oggi i possessori di una scheda Radeon HD 7000 che usano un distribuzione Linux farebbero quindi meglio a usare i driver AMD Catalyst proprietari, almeno fino a quando gestione energetica, accelerazione video, OpenGL 3.x/4.x, prestazioni OpenGL e altre funzioni non saranno implementate correttamente.