Radeon HD 7000, i primi dettagli a metà giugno?

Al Fusion Developer Summit la casa di Sunnyvale promette di svelare alcuni dettagli sulla GPU di prossima generazione. Nel frattempo si fa sempre più solida l'ipotesi di un debutto delle CPU Bulldozer FX a giugno. Il futuro di AMD non è solo processori e schede video, ma anche tablet: l'azienda assume esperti di Android.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

AMD dovrebbe offrire qualche informazione sulla prossima generazione di schede video Radeon HD 7000 a metà giugno, in occasione della AMD Fusion Development Summit (AFDS). In quell'occasione Eric Demer, vicepresidente e capo dello sviluppo dei progetti grafici, terrà un discorso sull'evoluzione dei core grafici AMD e offrirà i primi dettagli sulla futura GPU.

Probabilmente non saranno svelate grandi notizie, si tratta infatti di un evento per sviluppatori. Inoltre sarebbe quantomeno azzardato, visto il rischio di favorire l'avversaria Nvidia. Qualche informazione interessante potrebbe comunque trapelare, in vista del debutto fissato nel corso del terzo o quarto trimestre. La prossima generazione di schede video AMD dovrebbe essere basata sul progetto Southern Islands a 28 nanometri, salvo problemi di produzione da parte di TSMC.

Sempre a giugno AMD presenterà ufficialmente i processori basati su architettura Bulldozer della serie FX. Una slide del produttore Gigabyte, trapelata in Rete, sembrerebbe confermarlo.  L'unico aspetto che stride è la data: il Computex termina il 4 giugno. Tuttavia il mese sembrerebbe essere quello da segnare sul calendario con una x rossa.

Tra i progetti di AMD non c'è solamente l'hardware, ma si fa strada anche il software. Proprio come anticipato alcune settimane fa, la casa di Sunnyvale ha iniziato a interessarsi ad Android e sta assumendo sviluppatori software in grado di realizzare driver per il proprio hardware (un altro esempio qui). L'obiettivo di AMD è ovviamente quello di rendere compatibile i propri chip - a oggi soluzioni Fusion Ontario a basso consumo - con il sistema operativo di Google e con sensori, touchscreen e le altre componenti tipiche di un tablet.

L'azienda punta a guadagnare consenso in questo nuovo settore in particolare con Wichita, l'APU a 28 nanometri che presenterà probabilmente all'inizio dell'anno.