AMD ha presentato la nuova scheda video Radeon R9 290, di cui potete leggere la recensione a questo indirizzo. Il prodotto è il secondo basato sulla nuova GPU Hawaii con 6,2 miliardi di transistor. A differenza della R9 290X, che ha 2816 stream processor attivi, questa scheda ha un chip con 2560 stream processors pensati per operare fino a 947 MHz. A completare la scheda troviamo 4 GB di memoria GDDR5 a 1250 MHz, cioè 5 GHz effettivi.
Il prezzo di listino è di 289 euro più IVA, pari a circa 350 euro, il che la posizionerebbe poco sopra la GTX 770, se non fosse che questa scheda, come potete vedere nei nostri benchmark, è al livello della più costosa GTX 780, e a volte è persino più veloce della GTX Titan. Si presenta quindi come un prodotto decisamente competitivo, anche nei confronti della stessa R9 290X di AMD.
Permane il problema del sistema di raffreddamento, e i nostri test con il dissipatore di terze parti Arctic Accelero Xtreme III lasciano chiaramente intuire quanto potenziale abbia lasciato per strada AMD riponendo poca attenzione sul progetto della soluzione di riferimento. Come abbiamo scritto nell'articolo, i partner sveleranno probabilmente i loro design personalizzati solo dopo il debutto della GTX 780 Ti, attesa tra due giorni.
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Nel frattempo sono fioccati gli annunci delle soluzioni di riferimento. Abbiamo raccolto le immagini delle schede video dei differenti produttori nella galleria che trovate qui sopra. Sono due le proposte leggermente differenti dalle altre, la PowerColor R9 290 OC e la VTX3D R9 290 X-Edition, entrambe di Tul Corporation, la quale si è limitata ad aumentare leggermente la frequenza della GPU, portandola "fino a" 975 MHz.