Sono passati diversi mesi dal debutto delle schede Radeon R9 290 e 290X di AMD, le due nuove proposte top di gamma basate sulla GPU Hawaii. La disponibilità dei prodotti a dicembre non è stata elevata, e ci si aspettava che le cose migliorassero con il nuovo anno in concomitanza con l'arrivo dei prodotti dei partner. Purtroppo non è così, o almeno lo è solo parzialmente.
Alcuni partner di AMD nelle scorse settimane hanno annunciato schede video overcloccate e con dissipatori differenti da quello di riferimento, ma la quantità dei prodotti nei negozi rimane ridotta, a cavallo tra la disponibilità e l'indisponibilità. Abbiamo contattato alcuni dei principali rivenditori italiani per fare il punto della situazione e quasi tutti ci hanno confermato che per via delle feste di fine anno e più recentemente del capodanno cinese - in Cina si realizzano la maggior parte di componenti - si è assistito a un rallentamento della produzione.
Una nostra fonte afferma che "in marzo la produzione sarà raddoppiata", ma allo stesso tempo sottolinea come nell'ultimo periodo AMD abbia dovuto affrontare un'alta richiesta su scala europea di schede usate per compiti come il mining (Bitcoin et simila), dove le Radeon si comportano meglio delle proposte GeForce di Nvidia.
Un'altra nostra fonte parla di "situazione di emergenza" e di "domanda decisamente più alta dell'offerta", toccando anch'essa il tema Bitcoin. Altri negozi ritengono che il numero di schede sia sufficiente per via di una domanda che non sembra delle più entusiasmanti per l'intero comparto delle schede video.
Al di là dei singoli casi dei rivenditori, emerge un quadro abbastanza chiaro: la maggior parte dei negozi ha pochi pezzi a disposizione e principalmente sono modelli di riferimento, prodotti che come abbiamo visto in alcuni articoli hanno qualche problema con il sistema di raffreddamento, e di conseguenza a gestire la temperatura e assicurare prestazioni stabili in qualsiasi situazione d'uso.
Quanto vi raccontiamo non riguarda solo l'Italia, ma l'intera l'Europa. Il sito SweClockers riporta una notizia simile alla nostra, e più precisamente parla di produzione limitata, senza però tirare in ballo il capodanno cinese. Secondo alcune sue fonti AMD avrebbe ordinato un numero di GPU ridotto a TSMC, sottostimando la domanda, mentre altre ritengono che gli ordini siano stati cauti per via delle minori vendite di PC.
Un'altra fonte di SweClockers punta il dito contro la carenza di chip di memoria GDDR5 e altri componenti. L'impressione è che la situazione sia un po' la summa di quanto abbiamo scritto: domanda non eccezionale, produzione ponderata e limitata sia dal capodanno che da qualche problema, e fenomeno del mining che incide - sebbene non entro i nostri confini. In conclusione è molto più facile trovare in vendita soluzioni di riferimento rispetto a versioni personalizzate, almeno in questo periodo.