Nvidia ha violato dei brevetti Rambus sui controller SDR, DDR, DDR2, DDR3, GDDR e GDDR3 e non potrà vendere i prodotti che fanno uso di tali proprietà intellettuali sul suolo degli Stati Uniti. Si contano, tra gli altri, prodotti della serie Quadro, GeForce e chipset nForce, anche se i dettagli non sono al momento noti.
Con questa sentenza l'ITC (International Trade Commission) è finalmente arrivata a una decisione su un caso che negli anni è mutato più volte, con la cancellazione dalla disputa di alcuni brevetti (Rambus stende Nvidia e fa un patto con Samsung).
L'ITC ha emanato il divieto d'importazione sui prodotti Nvidia (a marchio Asus, BFG, Biostar, Diablotek, EVGA, G.B.T., Gigabyte, HP, MSI, Palit, Pine e Sparkle) e il blocco delle vendite di qualsiasi dispositivo incriminato già importato negli Stati Uniti. Questa decisione, che risponde alla norma chiamata Limited Exclusion Order, diventa effettiva solo dopo 60 giorni di revisione da parte della sezione esecutiva. Reuters fa notare che raramente le decisioni della ITC vengono rovesciate. Il periodo di tempo potrebbe servire a Nvidia per trovare un accordo extragiudiziario con Rambus.
Rambus ha accolto la decisione con gioia, mentre Nvidia ha annunciato appello. "Non ci sarà alcun impatto sui nostri clienti o il nostro business. Vogliamo avvantaggiarci dell'obbligatoria European Commission License. Questo permetterà a noi e ai partner di continuare a lavorare sotto i termini di quella licenza e impedire l'applicazione di qualsiasi divieto", ha affermato il portavoce Hector Marinez. I brevetti in questione, ha aggiunto Nvidia, sono stati già coperti da un accordo del 2009 che Rambus ha raggiunto con la Commissione Europea per risolvere una disputa (Rambus scampa la multa, patto con l'UE).