Angoli di visione
Acer afferma che il pannello dell'XB271HK è di tipo IPS ma è chiaro dalle nostre foto che è la versione AHVA. Questa tecnologia dà priorità agli angoli di visione riducendo lo spessore della griglia polarizzatrice. Di conseguenza abbiamo solo una leggera riduzione dell'uscita quando lo schermo vine osservato da 45 gradi dai lati o da sopra. Il mutamento del colore vira sul verde, ma in nessun modo è vicino a un tipico pannello IPS. Il mantenimento del dettaglio sul piano verticale è eccezionale se confrontato a qualsiasi altra variante di schermo LCD.
Uniformità schermo: luminanza
Il nostro sample si comporta bene nel test sul campo di nero. Tutte le zone sono a un soffio l'una con l'altra eccetto la zona inferiore destra. Quella zona, forse vi ricorderete, ha influenzato un pochino anche il test ANSI. Se non fosse per quella zona, questo schermo si sarebbe piazzato molto in alto. Non abbiamo tuttavia problemi da riportare. Bagliore o fuga di luce non sono evidenti in questo caso.
Ecco la misura del campo di bianco.
Nel test sul campo di bianco possiamo notare un leggero punto caldo centrale e il terzo in basso dello schermo che misura un po' più delle sei zone superiori. È appena visibile nel modello di test ma ciò non sembra influenzare i contenuti usati per i test di gameplay o produttività.
Uniformità schermo: colore
L'uniformità colore è tra le migliori che abbiamo visto tra i pannelli provati sinora. L'unico pannello in questo gruppo che ha un problema visivo reale è l'XG2700-4K. Il resto dei prodotti è all'interno dei livelli di tolleranza che preferiamo. Questo valore varia da sample a sample, ma raramente vediamo uno schermo con seri problemi in questo test.
Risposta pixel e input lag
Solo l'XB280HK sembra in grado di superare la barriera dei 20 ms tra gli schermi a 60 Hz. L'AOC, anch'esso un pannello TN, è la soluzione successiva più veloce. Anche se siete in grado di notare una differenza di 6 ms nel motion blur, è improbabile che vi sia qualcuno capace di captare una variazione di 1 o 2 ms. Insieme al G-Sync il tutto non ci permette di lamentarci del processing del movimento dell'XB271HK.
Ecco i risultati del lag.
Acer guida il gruppo sul fronte dell'input lag con ambedue gli schermi Ultra HD. Il pannello TN sembra avere un vantaggio, cosa non sorprendente data la profondità colore a 8 bit. L'XB271HK riesce a ottenere 61 ms con un rendering nativo a 10 bit, un risultato impressionante. Quando si tratta di gaming a risoluzioni così alte, l'input lag è solo una di tante preoccupazioni. Una scheda video sottopotenziata causerà judder e altri artefatti che andranno a inficiare l'esperienza di gioco.
Gaming con G-Sync
Fintanto che si rimane all'interno dell'intervallo del refresh variabile di un particolare monitor non c'è differenza visiva tra G-Sync e FreeSync durante il gameplay. Quando però si ha a che fare con la risoluzione Ultra HD e il frame rate massimo a 60 Hz, la parte bassa dell'intervallo diventa importante perché la finestra operativa è più piccola. Abbiamo recensito un paio di schermi FreeSync che avevano un limite inferiore alto e rendevano difficile impostare i livelli di dettaglio del gioco. Con uno schermo G-Sync però non avrete mai del tearing sotto il refresh rate minimo perché in quel caso entra in gioco il raddoppio dei frame. Per esempio se il limite inferiore è 30 Hz e il frame rate scende a 29, lo schermo inizia ad aggiornarsi a 58 Hz e a disegnare ogni immagine due volte. Perciò tutto ciò che vedrete sarà un graduale aumento del judder fino a quando il gioco non diventa ingiocabile per via dell'eccessivo input lag.
Un'altra cosa che stiamo provando a capire è quanto la risoluzione Ultra HD migliori l'esperienza di gioco. Con uno schermo QHD i frame rate possono essere spinti oltre 60 Hz, rendendo il tutto più fluido. Se considerate che lo svantaggio più grande di qualsiasi schermo LCD è il suo motion blur intrinseco, ha senso che un refresh più veloce sia il modo per rendere più fluido il movimento. Giocare a un massimo di 60 Hz è una buona cosa ma non è la cosa migliore quando il movimento a schermo si fa frenetico. Dopo aver provato molti monitor gaming, ci sembra che 75 Hz siano una soglia molto buona a cui puntare. A quella velocità il motion blur è virtualmente inesistente, anche senza l'uso di overdrive o retroilluminazione stroboscopica.
Nel caso dell'XB271HK abbiamo effettuato i nostri tradizionali test giocando a Tomb Raider, Far Cry 4 e Battlefield 4. La sensazione è stata più o meno la stessa di quella avuta con altri schermi Ultra HD con refresh rate variabile. Il rendering non ha mostrato tearing, il motion blur è stato ridotto con l'overdrive e abbiamo visto del judder sotto 40 FPS. L'implementazione dell'overdrive di Acer è abbastanza conservativa: ciò significa che non c'è ghosting, ma nemmeno una riduzione rilevante del blur. Abbiamo scelto Normal come migliore impostazione. Il raddoppio delle immagini da parte del G-Sync ci ha assicurato che l'esperienza non cambiasse quando il frame rate è sceso a livelli troppo bassi.