FX-8150: overclock ad aria
Durante un incontro stampa a Austin, Texas, gli architetti AMD suggerivano che Bulldozer fosse progettato per mantenere le IPC in equilibrio e rendere più semplice il raggiungimento di frequenze molto più alte. Malgrado quanto detto sull'IPC, ci aspettiamo ancora un margine di overclock piuttosto elevato.
AMD ci ha dato una guida su ciò che ci dovevamo aspettare, basandosi sulle proprie esperienze e mitigando la nostra suspense. Ad aria il suo team ha raggiunto i 4.6 GHz con tutti i core attivi. Il raffreddamento a liquido ha permesso di raggiungere i 4.9 GHz. L'azoto e l'elio liquido - entrambi usati per mostrare che l'architettura non soffre di cold bug - hanno raggiunto 7.7 e 8 GHz, rispettivamente, con tutti i core attivati. In altre condizioni sono stati raggiunti gli 8.4 GHz con elio liquido.
La frequenza base dell'FX-8150 è di 3.6 GHz. L'impostazione intermedia del Turbo Core - la frequenza alla quale tutti i core possono operare simultaneamente - è 3.9 GHz. Con almeno quattro core in idle (due moduli), il Turbo Core è in grado di portare la CPU fino a 4.2 GHz. Usando una tensione di 1.4125 V siamo stati in grado di raggiungere la stabilità a 4.5 GHz su tutti i core. Questa frequenza è stata sufficiente per portare a completamente il carico di lavoro di SolidWorks 2010 a 2:57, rispetto ai 3:24 a frequenza standard. Ma eravamo sull'orlo del precipizio - non siamo soliti vedere chip AMD a circa 66 gradi, guardate lo screenshot qui sotto.
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Un approccio più preciso consisterebbe nell'impostare un base clock più basso nel software AMD Overdrive e poi configurare stati P1 e P0 aggressivi per il Turbo Core quando i moduli entrano in idle. Le applicazioni ottimizzate per i thread non ne trarrebbero grande beneficio, ma avrete una migliore possibilità di raggiungere frequenze elevate con tensioni ridotte in programmi come iTunes e WinZip, che sfruttano solo un core.
Scaling della memoria
Grazie ai cambiamenti fatti al Socket AM3+, Bulldozer permette una maggiore flessibilità nel controller di memoria rispetto al predecessore. Ufficialmente AMD supporta velocità nel trasferimento dati fino a 1866 MT/s. Potete però spingervi persino più in là usando la giusta scheda madre.
A 1600 MT/s, l'FX-8150 è in grado di essere al livello dell'architettura Sandy Bridge. Questo è un risultato impressionante dato il bandwidth del Phenom II X6 estratto da due canali di memoria DDR3. C'è una ragione per comprare kit di memoria di fascia alta per un sistema FX? Abbiamo messo da parte il kit a densità elevata e installato una soluzione 2 x 2 GB DDR3-2133 di Kingston per misurare lo scaling in WinRar, che in passato si è rivelato sensibile alla memoria.
SiSoft Sandra 2011 mostra che il bandwidth continua a scalare fino al limite ufficiale del processore, mentre WinRar dimostra che guadagni apparentemente grandi nel throughput non sempre si traducono nello stesso vantaggio nel mondo reale. Persino così è bello vedere che ci sono prestazioni aggiuntive disponibili se siete disposti a modificare il sottosistema di memoria.
Tenetelo al fresco
Al debutto AMD ha intenzione di vendere le CPU FX con lo stesso dissipatore che trovate con Phenom II X4 o X6 Black Edition.
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Forse avrete sentito qualche indiscrezione sul fatto che AMD potrebbe vendere determinati modelli con kit di raffreddamento a liquido. È vero, ma sarà una cosa limitata a mercati specifici, come il Giappone e poi in futuro gli Stati Uniti. Non è chiaro se vedremo qualcosa di simile in Europa.