Non calibrato - livello di retroilluminazione massimo
Abbiamo recensito diversi monitor FreeSync quindi tutti i modelli più recenti sono in queste classifiche. Per quanto riguarda Asus abbiamo inserito il PG279Q G-Sync, l'MG278Q FreeSync e l'MG279Q, anch'esso FreeSync. Acer è rappresentata dall'XR341CK curvo e abbiamo anche un Nixeus NX-VUE24A. Ci sono tre monitor TN e altrettanti IPS nel mix, anche se non sembra che una delle due tecnologie abbia un vero vantaggio eccetto angoli di visione migliori per quanto riguarda IPS.
Il G2770PF supera la luminosità indicata di 300 cd/m2 di un margine piuttosto evidente. Tutti gli schermi qui sono comparabili per uscita, salvo il Nixeus, che ha una retroilluminazione meno potente. Il pannello AHVA usato nel PG279Q di Asus ha un'uscita maggiore, seppur di poco. È anche lo schermo più costoso in queste classifiche.
I risultati del livello di nero coprono una gamma ampia ma il G2770PF è a metà gruppo. Il contenuto scuro è renderizzato dal nostro sample in modo ricco con un dettaglio chiaro e nessuna fuga di luminosità. Potete ridurre questo numero con il contrasto dinamico oppure opzioni Shadow Control, ma poi perderete del dettaglio.
Il contrasto supera 1000:1, e l'AOC è in buona compagnia. Solo un pannello VA può fare molto meglio in questi test. Ricordate che AHVA - usato nel PG279Q - è una variazione di IPS; non confondetelo con AMVA.
Non calibrato - livello di retroilluminazione minimo
AOC ha scelto un livello luminoso per l'impostazione di retroilluminazione minima. Si tratta di un po' troppa luce se giocate in una stanza totalmente scura. Ci piacerebbe vedere un numero sotto 100, preferibilmente intorno a 50 cd/m2. Questo permetterebbe sessioni di gioco e lavoro più lunghe senza affaticare la vista.
La retroilluminazione luminosa alza il livello di nero minimo e porta il G2770PF all'ultimo posto in questa classifica.
Il contrasto rimane tuttavia costante a 1073,2:1, che è quasi identico al numero massimo. Malgrado le impostazioni, l'immagine mostra una grande profondità con neri ricchi, punti luminosi e buona dimensionalità.
Dopo la calibrazione a 200cd/m2
La calibrazione ha un impatto positivo sui livelli di nero, portando il G2770PF in seconda posizione. Considerato il prezzo, finora sembra un pannello decente.
Il contrasto non è cambiato essenzialmente grazie al bilanciamento degli slider RGB che iniziano al centro e al tracking gamma decente ma non stellare. Vi raccomandiamo comunque di usare le nostre impostazioni per avere un'immagine più naturale con una gamma dinamica massima e colore accurato.
Rapporto di contrasto ANSI
Non vediamo molti schermi superare 1000:1 nel test ANSI. Il nostro sample mostra un'uniformità eccellente e un contrasto ottimo all'interno dell'immagine. Il G2770PF è più o meno irreprensibile in questi test, ma passando alla nostra scala di grigi e ai benchmark sui colori, abbiamo trovato un paio di problemi minori.