Non calibrato - livello di retroilluminazione massimo
Le nostre recensioni di monitor professionali più recenti includono schermi 5K di Dell (UP2715K) e HP (Z27q). Abbiamo anche un NEC PA302W 16:10. Per completare il gruppo abbiamo inserito l'Asus PA329Q e il BenQ SW2700PT. Tutti i prodotti usano pannelli IPS e hanno le opzioni gamut Adobe RGB e sRGB.
 |  |  |
I monitor "color reference" non hanno bisogno di un'uscita elevata e tutti raggiungono almeno 300 cd/m2. L'UP3017 è poco sotto i 350 cd/m2 indicati da Dell. Non avrete problemi a usare questo schermo in esterno, se necessario.
Il livello di nero è quasi al top nel test sulla retroilluminazione massima. La tecnologia IPS non è nota per l'alto contrasto ma se uno schermo raggiunge 1000:1 nel nostro test siamo più che soddisfatti. Tra gli schermi professionali questo Dell è poco sopra la norma. Data l'accuratezza a tutti i livelli di colore e gamma, l'immagine è di qualità abbastanza alta.
Non calibrato - livello di retroilluminazione minimo
 |  |  |
Il livello di bianco minimo scende un po' sotto i 50 cd/m2, il livello che preferiamo. Per avere quell'uscita impostate lo slider della luminosità a livello 5. I livelli di nero e contrasto sono costanti lungo l'intervallo operativo della retroilluminazione. L'unico neo è un gap ampio tra massimo e minimo legato alla risoluzione grossolana del controllo di luminosità a 100 passi. Ogni step è pari a circa 3 cd/m2.
Dopo la calibrazione a 200 cd/m2
 |  |  |
Nel caso dell'UP3017 parlare di calibrazione vuol dire impostare la luminosità a 200 cd/m2 per avere un confronto alla pari con gli altri schermi. Non è stata svolta nessun'altra regolazione nelle varie modalità immagine. La prestazione ottenuta è molto costante, come ci si aspetterebbe da un monitor professionale.
Possiamo vedere l'effetto della compensazione di uniformità usata nell'impostazione Standard. Interviene principalmente nei passaggi più luminosi, riducendo l'uscita del 20% e il contrasto del 34%. Potete giudicare voi stessi se l'efficacia è degna di nota leggendo i risultati sull'uniformità a pagina 5.
Rapporto di contrasto ANSI
Il contrasto ANSI è piuttosto solido con un valore di 956,7:1, un calo del 9% dal valore sequenziale. La compensazione dell'uniformità abbassa il livello di bianco generale ma ha poco effetto sul nero, e questo spiega il valore ANSI più contenuto. Il nostro sample ha un pannello di buona qualità con un contrasto solido.