Il debutto della famiglia Xeon Scalable Processor fa parte di un piano più ampio di Intel. L'azienda sta scommettendo sui propri sforzi nel settore dell'archiviazione, del networking e in quello degli FPGA. Di conseguenza ha creato diverse tecnologie complementari nei nuovi Scalable Processor e nel chipset Lewisburg.
La piattaforma consolidata alimenta una soluzione quasi interamente convergente per i clienti enterprise. La connettività 10 GbE integrata nel chipset e la connettività Omni-Path on-package potrebbero eliminare la necessità di dotarsi di schede NIC. La tecnologia QuickAssist, che offre qualcosa in più con alcuni carichi di archiviazione e di rete, potrebbe sostituire gli acceleratori dedicati. E potremmo vedere Intel vROC rendere obsoleti i controller HBA e/o RAID per gran parte delle installazioni SSD NVMe. Ci è stato detto inoltre di attenderci FPGA integrati in futuro, ma Intel ha già opzioni figlie dell'acquisizione di Altera.
Intel ha anche in sviluppo le DIMM Optane, che dovrebbero ampliare ulteriormente la sua portata. Ci aspettavamo che questi moduli facessero il loro debutto con la piattaforma Purley, ma sono stati chiaramente rimandati. Ciononostante, l'azienda ha intenzioni bellicose sul fronte dell'archiviazione. Gli SSD Optane DC P4800X puntano a offrire prestazioni più alte possibili nei carichi legati all'archiviazione, insieme alla tecnologia Intel Memory Drive che fonde Optane nella gerarchia di memoria.
I nostri test hanno rivelato chiari miglioramenti nei carichi multi-thread rispetto alla generazione Broadwell-EP. Frequenze Turbo Boost più alte hanno aiutato a migliorare i risultati single-thread nelle applicazioni scarsamente ottimizzate per il parallelismo. Il controller di memoria migliorato del Platinum 8176 aumenta il throughput, portando veri benefici per le operazioni legate alla memoria.
Come avete visto, i nostri test hanno riportato valori di bandwidth fenomenali. L'aggiunta di AVX-512 aumenta le prestazioni di calcolo per core nei software ottimizzati correttamente, mentre i cambiamenti alla gerarchia della cache e la topologia mesh migliorano il profilo prestazionale della CPU. Questo non avviene sempre, ma le ottimizzazioni lato software dovrebbero portare miglioramenti.
Anche se abbiamo visto consumi più alti con il sistema con Xeon Platinum 8176 rispetto ai concorrenti con meno core, un po' di matematica dice che l'ultima soluzione di Intel offre un'efficienza per core migliore rispetto a qualsiasi soluzione precedente.
La maggior parte dei clienti datacenter ed enterprise è legata a cicli di aggiornamento di 3 e 5 anni a causa dei contratti. Chiunque si troverà a sostituire hardware così vecchio con gli Xeon Scalable Processor otterrà un miglioramento di prestazioni ed efficienza enorme.
Il dominio nel mondo dei datacenter di Intel sta per essere sfidato dai processori AMD EPYC. Fortunatamente per Intel servirà del tempo prima di vedere un ecosistema EPYC maturo e degno di fiducia incondizionata da parte dell'intero settore. A ogni modo, considerando la lineup di partner annunciata da AMD, ci aspettiamo una buona partenza.
Fino a quando non vedremo dati concreti è però difficile speculare sulla concorrenza. Molto del successo di AMD si giocherà sui costi più che sulle prestazioni. La famiglia Scalable Processor è costosa, non c'è dubbio che i clienti enterprise desiderino una AMD competitiva per mettere sale sulla coda di Intel.
Intel Xeon Platinum 8176
CONTRO: Prezzo; segmentazione.
VERDETTO: Fino a quando non debutterà un concorrente degno di nota, la famiglia Scalable Processor di Intel rimarrà l'offerta da battere. In generale, rispetta le attese in gran parte delle aree e offre nuove opzioni di networking e storage per garantire tutto in una sola piattaforma.
Se vuoi spendere 10.000 euro per un processore lo Xeon E7-8893 V4 è quello che fa per te. Sei sicuro? E se poi te ne penti?