Recensione Razer BlackWidow X Chroma

Con la BlackWidow X Chroma abbiamo una tastiera a maggiore tasso di stile, ottima per qualsiasi videogioco, ma con qualche difetto.

Avatar di Marshall Honorof

a cura di Marshall Honorof

 

Razer BlackWidow X Chroma

La Razer BlackWidow X Chroma conserva l'ottimo design della BlackWidow Chroma, e funzioni per gamer di fascia alta.

 

PRO: design; switch meccanici; illuminazione RGB bellissima.

CONTRO: l'aspetto fisico non è il massimo per la scrittura; USB pass-through assente

VERDETTO: la Razer BlackWidow X Chroma ha switch meccanici reattivi, un grande software e solide prestazioni ma il suo design unico può rendere complicata la scrittura.

 

 

Con mouse e tastiere, Razer tende a perfezionare piuttosto che riprogettare. La BlackWidow X Chroma è un esempio calzante di questa strategia, tanto che nel caso di questo modello abbiamo a che fare con una BlackWidow Chrome con una parte frontale metallica ridisegnata. I punti di forza della tastiera sono ancora presenti: switch meccanici di buon livello, grande software e prestazioni ottime.

 

Design

Se avete familiarità con la linea di tastiere BlackWidow, la "X" è una semplice variante sul genere. Come la linea standard, anche la X è disponibile in formato full size, tenkeyless (senza tastierino numerico) e full size con una fila di tasti macro. L'aspetto in cui differisce maggiormente dalla soluzione tradizionale è la parte frontale.

Le tastiere BlackWidow hanno usato finora un frontalino plastico per celare la metà inferiore dei copritasti, la X ha un approccio più minimalista. Il frontalino è fatto di metallo con un profilo molto basso. Potete vedere ogni copri tasto e la radice dello switch sottostante, come file su file di denti di squalo. L'aspetto che ne risulta è convincente.

Per quanto riguarda dimensioni e peso, sono le stesse della BlackWidow Chroma. Trattandosi di una tastiera full size non è né enorme né compatta. Come altre tastiere di Razer, non offre un poggia polsi integrato, per risparmiare spazio, ma nemmeno molto supporto per i polsi.

 

Tasti

La BlackWidow X Chroma è venduta con switch Razer Green che, allo stesso tempo, sono reattivi e rumorosi. Non sono al livello dei Cherry MX, ma il risultato raggiunto da Razer non è niente male. Anche se la tastiera è impressionante da un punto di vista di design, il suo stile distintivo può essere una lama a doppio taglio. I copri tasti più profondi rendono maggiore lo spazio tra i tasti, mentre la parte in metallo contribuisce ad aumentare il peso e rendere la tastiera ben solida sulla scrivania, e spesso anche fresca al tocco.

Scrivere non è troppo confortevole, almeno al primo impatto. Su una tastiera standard per l'ufficio abbiamo scritto 113 parole al minuto mentre sulla Razer BlackWidow X Chroma ci siamo fermati a 108, malgrado alcuni tentativi per abituarci. Dopo un certo periodo di prova con la BlackWidow X siamo sicuri di poterci adeguare alle sue peculiarità. Se però siete dattilografi esperti avrete qualche grattacapo.

 

Caratteristiche

La BlackWidow X Chroma perde l'USB pass-through dei modelli BlackWidow standard, ma per il resto ha tutto ciò che vi aspettereste da una tastiera full size. La variante Ultimate ha cinque tasti macro extra, mentre l'edizione Tournament è tenkeyless. Oltre a questo c'è una completa illuminazione RGB, almeno in versione Chroma - altre varianti offrono un solo colore o sono sprovviste d'illuminazione.

Per quanto riguarda la funzione Chroma, non possiamo dire altro se non che la retroilluminazione è ottima. Il frontalino metallico riflette i colori e gli conferisce un aspetto profondo e brillante. Potrete impostare effetti divertenti come onde arcobaleno e colori a rotazione tramite il software Razer Synapse 2.0.

Synapse 2.0 è da sempre uno dei software per periferiche da gioco migliori sul mercato. Permette di programmare macro molto facilmente, modificare l'illuminazione o riprogrammare qualsiasi tasto in virtù di ogni funzione di tastiera o mouse desiderata. Potete anche creare profili unici per ogni gioco - ottimo per cambiare colore in base al titolo - o attivare e disattivare una "modalità gioco" per non attivare Alt+Tab e altre scorciatoie.

 

Prestazioni

Abbiamo provato la BlackWidow X Chroma con Star Wars: Battlefront, StarCraft II: Legacy of the Void, Rise of the Tomb Raider e Star Wars: The Old Republic. Le prestazioni si sono dimostrate fantastiche in tutti i giochi come da attese.

La BlackWidow X Chroma non favorisce un genere in particolare (quelli che hanno acquistato la Ultimate potrebbero avere vita leggermente più facile con gli MMO grazie ai tasti macro extra). Far spostare Lara Croft su una montagna pericolosa è stato divertente quanto uccidere gli Snowtrooper o esplorare le rovine abbandonate di un tempio Protoss.

Dato che gli switch meccanici di Razer sono sia resistenti che confortevoli, è difficile pensare a un genere di gioco che potrebbe non beneficiarne. La BlackWidow X Chroma è alla pari con qualsiasi altra tastiera gaming, ma molto superiore rispetto al modello a membrana.

 

Conclusioni

La BlackWidow X Chroma è una delle tastiere più interessanti mai provate. Il design metallico con basso profilo causa qualche problema di scrittura rispetto alla versione in plastica. È difficile lamentarsi degli switch reattivi, dell'illuminazione molto bella e delle prestazioni generali. La BlackWidow X Chroma è degna di considerazione da parte di qualsiasi giocatore alla ricerca di una nuova tastiera, ma tenete presente che si tratta di una variante opzionale, non un'evoluzione rispetto alle altre proposte sul mercato.