Conclusioni

L'SP550 di ADATA è il primo SSD con il controller SM2256 di Silicon Motion e NAND SK Hynix ad arrivare in laboratorio. Come si confronta con il Samsung 850 EVO?

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

ADATA sta giocando un "gioco di numeri" con il suo SP550. Con sempre più utenti che passano agli SSD per una migliore autonomia con i notebook, una maggiore robustezza meccanica e una latenza inferiore, l'azienda ha creato una soluzione capace di offrire questi benefici a prezzi contenuti. Avere un prodotto poco costoso le permette di avere l'interesse immediato da parte degli acquirenti, anche se questo non sempre si traduce in soddisfazione del cliente.

Abbiamo speso molto tempo a osservare i benchmark delle nostre recensioni. Il prodotto ideale è quasi sempre l'opzione più costosa, ma non tutti hanno intenzione di riempire un SSD con giochi e file multimediali. Tutti, invece, si attendono prestazioni eccellenti. Ci sono SSD che possono farlo, ma l'SP550 non è tra questi.

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A 85 euro l'ADATA SP550 da 240 GB spicca con prestazioni e capacità sufficienti per la gran parte di utenti che vuole spendere quella cifra. Il modello da 120 GB a 50 euro non è interessante data la vicinanza di prezzo del modello superiore. Passare a 480 GB raddoppia la capacità ma non vi permette di avere maggiori prestazioni. A un prezzo di 170 euro è però difficile resistergli a meno che lo confrontiate con un SSD 850 EVO da 500 GB venduto a una cifra simile, se non inferiore.

Il Samsung 850 EVO è ancora il leader di mercato per il basso prezzo a ogni livello di capacità. Anche se l'ADATA SP550 da 240 GB può essere considerato per un uso leggero, Samsung gode del beneficio di una tecnologia che nasconde costantemente le prestazioni in scrittura sequenziali native della NAND TLC. I giocatori l'apprezzeranno quando installeranno i giochi, quindi è importante che definiate le vostre necessità di archiviazione. Se non siete un gamer, allora l'SP550 è una buona scelta per un PC a basso costo.