image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DL...
Immagine di Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza...

Recensione Witbox Go, la stampante 3D con Android

Witbox Go è una stampante 3D intelligente, che grazie ad Android vi permette di stampare oggetti senza dover sapere nulla della stampa 3D. La facilità d'uso in questo caso si paga un prezzo superiore alla media delle altre stampanti.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Pubblicato il 04/01/2018 alle 14:16 - Aggiornato il 08/01/2018 alle 10:09

Witbox Go

 

La stampante 3D per i novizi che arriva dalla Spagna.

81djxONrAOL  SL1500

PRO: design, facilità d'uso, integrazione con MyMiniFactory (appena sarà disponibile), qualità di stampa soddisfacente, possibilità di usare bobine PLA di terze parti, ma esterne.

CONTRO: prezzo, bobine PLA proprietarie, limitate possibilità di configurazione.

VERDETTO: è la stampante 3D perfetta per chiunque voglia realizzare oggetti, senza sapere nulla di come funziona una stampante 3D.

L'azienda spagnola BQ è conosciuta principalmente per i suoi smartphone, e qui su Tom's abbiamo recensito praticamente tutti gli ultimi modelli disponibili (Recensioni Smartphone BQ). Se date un'occhiata al sito istituzionale scoprirete anche un'area dedicata alla robotica e alla stampa 3D.

Conosco bene lo scetticismo che accomuna tutti gli appassionati quando un produttore diversifica in questo modo il suo business, soprattutto se non porta il nome di Samsung o di qualche altro mastodonte dell'industria. Ma la Witbox Go, la stampate 3D che abbiamo provato per alcune settimane, non è affatto un prodotto cattivo o abbozzato, tutt'altro, è in grado di offrire un'ottima esperienza d'uso, soprattutto a coloro che di stampa 3D non sanno nulla o quasi.

Non è esente da difetti, e il prezzo sarà per molti troppo alto, per questo vi dico subito che se già conoscete come muovervi nel mondo delle stampanti 3D, non è questo il modello che fa per voi. Potrete acquistare stampanti più economiche, in alcuni casi anche con prestazioni superiori, a patto che sappiate affrontare le possibili problematiche e necessità di manutenzione che altri modelli vi richiederanno.

Com'è fatta

La Witbox Go è una versione compatta e più economica della Witbox (senza il "go"), il design è curato, nulla a che vedere con i modelli economici o "fai da te"; ha anche ricevuto un premio Red Dot Design. Le dimensioni sono compatte (30 x 25 x 48 cm) e il peso è di circa 5 Kg. Potrete installarla e spostarla senza problemi da una parte all'altra della casa, e senza paura di rompere qualcosa.

È senza fronzoli, avrete un solo pulsante posizionato sopra e affiancato da un LED di stato, l'unico modo in cui la stampante vi comunicherà quello che sta facendo. L'alimentatore è integrato, e infatti dovrete unicamente srotolare e collegare alla presa elettrica l'apposito cavo. Dopodiché c'è una sola porta MicroUSB, che userete per collegarla al PC. Tuttavia le comunicazioni avverranno principalmente tramite Wi-Fi.

MVIMG 20180104 115303

È un modello con estrusore fisso sull'asse verticale, quindi sarà il piatto a salire e scendere per permettere la stampa. La base di deposito del filamento è rimovibile, a stampa ultimata potrete toglierla dalla stampante con sopra il vostro oggetto così da essere più comodi nella fase di rimozione. È dotata di alcuni contatti a caldo, così la stampante saprà sempre quando il piatto è posizionato correttamente.

Nella confezione è presente una bobina di PLA, che s'installerà sul retro della stampante, e rimarrà perfettamente inserita nella scocca, senza aumentarne l'ingombro. Non manca una spatola che vi aiuterà nella rimozione dell'oggetto appena stampato e pulizia del piatto.

MVIMG 20180104 115202

Una menzione va fatta all'imballaggio, che rimarca la volontà di BQ di rendere questa stampante facile da usare, fin dal primo momento. Basterà rimuovere due ganci e la scatola si sfilerà dall'alto, in tre secondi avrete la vostra stampante pronta per la prima accensione.

Prima accensione e configurazione

Inserite il cavo di alimentazione in una presa elettrica e scaricate l'applicazione "Zetup" sul PC, o su uno smartphone Android. Noi abbiamo usato uno smartphone. 

Appena avvierete l'App una procedura guidata vi dirà, passo passo, quello che dovrete fare, e il primo passaggio consiste nel collegare la Witbox Go a una rete Wi-Fi (questo è un requisito necessario sia per la prima accensione sia per il funzionamento). 

Durante i minuti successivi la stampante farà una serie di controlli, e tutto quello che dovrete fare è attendere. Poi dovrete inserire il piatto di stampa nella base e caricare il filamento. Quest'ultima operazione è anch'essa molto semplice dato che dovrete solo inserire il filamento in un piccolo foro in prossimità dell'alloggiamento della bobina, e spingerlo finché non verrà tirato (caricato) dalla stampante, e poi posizionare la bobina sull'apposito perno. 

In questa zona è presente un chip NFC, che permette alla bobina di filamento di comunicare alla stampante di cosa si tratta, quindi materiale e colore.

MVIMG 20180104 115312

Nel caso in cui ci sia un firmware più aggiornato, allora verrà effettuato il download e l'aggiornamento automatico.

La procedura non dura poco, impiegherete almeno una quindicina di minuti per impostare il tutto, e la maggior parte di questo tempo la passerete controllando lo stato dallo schermo dello smartphone, finché la stampante non vi dirà che sarà pronta per iniziare a stampare.

Specifiche tecniche

Tutti questi automatismi, intelligenza e facilità di comunicazione e controllo della stampante, sono da ricercare nel suo cuore tecnologico, e cioè un processore Qualcomm Snapdragon 410 e Android (Marshmallow). Una scelta più che sensata per un'azienda il cui business principale è realizzare smartphone Android.

MVIMG 20180104 115246

Il processore Snapdragon 410 non è un mostro di potenza, ma considerando che è in grado di gestire le attività di uno smartphone, è più che sufficiente per pilotare le funzioni di stampa 3D. 8 GB di memoria interna ospitano il sistema operativo, e circa la metà sarà disponibile per memorizzare i progetti 3D, in maniera tale che si potrà avviare la stampa anche a PC spento.

La testina di stampa è composta da un estrusore DDG con sistema bowden, e un riscaldatore assiale. Il materiale di stampa è il PLA, con uno spessore di 1,75 mm.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    7 smartphone da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    L'accusa dei concessionari: "le ricerche sulle EV sono di parte"
  • #3
    Xiaomi Smart Band 10, al nuovo prezzo ha ancora senso? | Recensione
  • #4
    Microsoft elimina la storica schermata blu, ecco cosa la sostituirà
  • #5
    Questo notebook ha una RTX 4070 e costa meno di 1000€ (se sei MW Club)
  • #6
    Questo nuovo materiale "vive" e ricostruisce gli edifici
Articolo 1 di 5
Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
Le stampanti Brother presentano vulnerabilità di sicurezza che mettono a rischio i dati degli utenti. Aggiornamenti urgenti necessari.
Immagine di Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
2
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
Le ottimizzazioni della VRAM hanno raggiunto un nuovo traguardo con l'ultimo aggiornamento alla tecnologia DLSS 4 di NVIDIA.
Immagine di Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
1
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
QD-OLED su un monitor? È (ovviamente) Samsung, oggi al minimo storico
Offerta imperdibile per il Samsung Odyssey OLED G9 da 49 pollici: monitor gaming curvo DQHD a 240Hz in sconto del 18% su Amazon, ora a 941,72€
Immagine di QD-OLED su un monitor? È (ovviamente) Samsung, oggi al minimo storico
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Queste è la tech che salverà le schede video da 8GB
Una ricerca di AMD dimostra come generare alberi e vegetazione in tempo reale riduca drasticamente l'uso della VRAM nei rendering 3D di diverse volte.
Immagine di Queste è la tech che salverà le schede video da 8GB
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Queste DRAM consumano il 20% in meno e performano di più
L'industria delle memorie DRAM sta assistendo a una rivoluzione che potrebbe ridefinire i parametri di efficienza energetica e delle prestazioni.
Immagine di Queste DRAM consumano il 20% in meno e performano di più
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.