Introduzione
Fino a non molto tempo il riconoscimento facciale aveva a che fare con procedure per approssimazione. Si scattava qualche foto di un soggetto, la si passava per il software, a la volta successiva il programma era in grado di riconoscere la persone, più o meno. I moderni programmi per "taggare" le persone sono altrettanto semplici, o almeno così ci si aspetterebbe. Abbiamo preso un bel po' di fotografie per metterli alla prova. Abbiamo scoperto che queste applicazioni hanno raggiunto un buon livello di qualità , e possono, effettivamente, facilitare molto la gestione di grandi quantità di fotografie.
Per chi ha migliaia di fotografie di famiglia si tratta di uno strumento eccezionale, incredibilmente utile e praticamente insostituibile. Le etichette (tag), non sono una soluzione definitiva, ma l'evoluzione di questa tecnologia è stata molto veloce, e tutti si aspettano grandi cose.
La realtà delle cose, però, non è proprio così. Queste applicazioni possono effettivamente essere molto utili, ma usarle al meglio non è semplice, e probabilmente dovrete dedicarci molto più tempo di quello che pensate, se volete ottenere il risultato perfetto che immaginate.
Con questo articolo speriamo di capire quanto è grande lo sforzo necessario per avere un po' più d'ordine nelle proprie collezioni d'immagini, e se il gioco vale la candela.
Ognuna delle cinque applicazioni che abbiamo provato è relativamente nuova, un paio nuovissime, e si prestano perfettamente ad una competizione testa a testa.