Conclusioni

In questo articolo vi parliamo di come abbiamo creato la nostra piattaforma per registrare i consumi delle schede video. Un processo lungo, con tanti spunti interessanti e inaspettate scoperte.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

La solita logica del "più è meglio" per l'uscita dell'alimentatore non è tollerabile in questo caso. Come spesso accade la cosa più importante è un buon bilanciamento. I picchi nei consumi dimostrati dalle moderne schede video (che vi abbiamo illustrato) devono essere visti per ciò che sono: una sfida alla qualità di un alimentatore, non alla sua potenza massima. Se volete essere protetti da cattive sorprese e danni potenziali a lungo termine, ciò di cui avete bisogno è una buona qualità. E il calo dell'efficienza di alimentatori sovradimensionati in idle non dovrebbe essere ignorata.

Quindi come dovrebbe essere l'alimentatore ideale per le schede video potenti e come dovrebbe essere misurato?

Il consumo medio sotto carico durante un determinato periodo di tempo, oltre al consumo del resto del sistema, sono le uniche misure che davvero contano nella selezione dell'alimentatore, non i brevi picchi. Avete raggiunto l'intervallo di potenza ideale se la somma di tutti i componenti ammonta all'incirca al 75% della capacità massima durante uno stress test.

La qualità dei componenti è anch'essa importante. Bisogna ribadire che un grande marchio non è tutto. Ciò che è importante è che i condensatori in questione siano adatti all'operazione che devono svolgere. Quindi il tipo e le caratteristiche dei condensatori usati sul lato secondario è ciò che bisogna valutare.

Dire che un alimentatore usa condensatori fatti esclusivamente in Giappone potrebbe essere una buona cosa per il marketing, ma non necessariamente fare di un alimentatore un grande alimentatore. È qui che entrano in gioco i picchi di cui abbiamo parlato nell'articolo. Sono ciò che determinano, in conclusione, quanto sarà costante l'erogazione di energia e quanto dureraranno a lungo i componenti.

Si può imparare facendo molte rilevazioni. Questo è il mantra che ci accompagnerà dopo questa indagine. Dopo molti contatti diretti con i produttori di schede video e alimentatori, aver parlato con chi li sviluppa e persino aver visitato degli impianti, abbiamo ottenuto un quadro migliore dei molti problemi e come si relazionano l'uno con l'altro. Questo è stato un processo lento, costante e degno di nota.

Inoltre, cooperare con i produttori delle apparecchiature per le misurazioni ci ha permesso di trovare le origini di diversi problemi. Questo è il motivo per cui ringraziamo pubblicamente tutti i partecipanti, ancora una volta.

Oltre a questo, sarebbe certamente utile se le recensioni degli alimentatori non usassero protocolli Chroma e carichi Ohm, ma fossero creati gli stessi picchi ottenuti con l'attuale tecnologia con cui gli alimentatori devono fare i conti.

Stiamo arrivando al punto in cui i problemi sconcertanti e difficili da misurare come la perdita del segnale Power Good dalla motherboard sono finalmente un ricordo del passato. Dopo tutto, una cosa è certa: diversi problemi dell'alimentatore difficili da spiegare e perdite di potenza del sistema hanno spiegazioni semplici, ovvero fluttuazioni di carico estremamente veloci, alimentatori che non ne tengono conto nella loro progettazione o la selezione di condensatori adatti e, infine, una scelta sbagliata dell'alimentatore.

In sintesi, dopo un anno intero, siamo finalmente arrivati dove volevamo essere dopo un paio di settimane, ma ne è valsa la pena.