Ryzen 6000 Rembrandt con RDNA2, DDR5 e Pluton: arriva la conferma dal CES

Il CES ha già premiato i futuri processori AMD Ryzen 6000 Rembrandt, svelandone alcune caratteristiche finora non confermate.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Nella giornata di ieri, il CEO di AMD Lisa Su ha condiviso su Twitter la prima immagine di quello che sembra a tutti gli effetti uno dei prossimi processori AMD Ryzen 6000 Rembrandt, che ricordiamo essere dedicati al mercato mobile. A poche ore di distanza la Consumer Technology Association, gli organizzatori del CES di Las Vegas che si tiene in questi giorni, ha svelato nuovi dettagli sui chip, tramite una pagina del proprio sito, dove premia questi nuovi processori con il CES Innovation Award.

Sulla pagina si legge infatti che i futuri Ryzen 6000 mobile integreranno grafica basata su architettura RDNA2, un salto in avanti notevole rispetto all'architettura Vega usata attualmente sulle APU Cezanne (Ryzen 5000). Confermato poi il supporto alle memorie DDR5, a una non meglio specificata gestione dell'audio tramite IA e alla tecnologia Microsoft Pluton: si tratta di una tecnologia che migliora la sicurezza e punta a prevenire attacchi fisici e furti di chiavi di crittografia, oltre a difendere da attacchi firmware. È la prima volta che la vediamo su PC, ma Pluton era già presente in Xbox e sui processori AMD EPYC.

Non sappiamo molto altro sui Ryzen 6000 Rembrandt, ma è facile immaginare che Lisa Su sveli maggiori dettagli sul palco del CES durante la conferenza che si terrà, vi ricordiamo, oggi alle 16:00 ora italiana. Speriamo inoltre che le tecnologie di queste nuove APU vengano portate anche su desktop, un po' come successo con le soluzioni Cezanne, che con i Ryzen 5 5600G e Ryzen 7 5700G hanno dimostrato dipoter dire la loro, specialmente in fatto di prestazioni della grafica integrata.