Il Samsung PM981 è un SSD OEM progettato per rispettare i requisiti imposti da una terza parte, ossia un produttore di notebook. In base alle nostre esperienze precedenti, possiamo vedere nel PM981 un SSD che ci permette di avere uno sguardo in anteprima su quello che Samsung potrebbe portare sul mercato retail tra qualche mese.

Il PM981 non offre migliori prestazioni o capacità maggiori di quanto non potete già comprare oggi, anche se ci aspettiamo miglioramenti grazie a un driver apposito creato da Samsung e nuove revisioni con ottimizzazioni per il controller Phoenix. Perciò questo articolo è più da intendersi come un'anteprima che una recensione del PM981.
Ciononostante abbiamo visto che Samsung ha riposto molta attenzione all'incremento delle prestazioni con carichi misti, a vantaggio dei multitasker come noi. Le prestazioni in lettura casuale a basse QD sono inoltre cresciute di quasi 2000 IOPS, che è un ottimo passo avanti sul fronte della reattività.
L'inconveniente maggiore del PM981 è la NAND TLC che impatta selle prestazioni in scrittura sostenute. Il modello da 512 GB ha un buffer ad alta velocità che può assorbire all'incirca solo 25 GB di dati e le prestazioni sequenziali scendono quando il carico impatta direttamente con la NAND TLC.

Il modello da 1TB ha un buffer più grande da 50GB che può ospitare una ISO Blu-Ray, una quantità accettabile che consente all'SSD di veder calare le proprie prestazioni in modo meno marcato. Detto questo, le prestazioni sono solide in ogni condizione e l'SSD non impatta sulla batteria di un notebook, il che lo rende la migliore opzione TLC testata sinora. Per l'offerta consumer, libera dai vincoli degli OEM, ci attendiamo qualcosa di più, date le buone fondamenta.
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