Prestazioni in lettura e scrittura sequenziale

Prova degli SSD M.2 Samsung SM951 nella variante NVMe. Come si confrontano con le soluzioni AHCI già in commercio e rispetto all'SSD 850 Pro SATA 6 Gbps?

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a cura di Tom's Hardware

Lettura sequenziale

Il Samsung 850 Pro è un grande SSD, anche se l'interfaccia SATA 6 Gbps ne limita le prestazioni. Siamo fiduciosi che la 3D V-NAND sia capace di fornire prestazioni più elevate rispetto alla NAND MLC di Samsung. Il controller, tuttavia, non è in grado di esprimere ciò che è teoricamente possibile su quell'interfaccia castrata.

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Le due unità SM951 sono libere dai vincoli del SATA. Nelle due classifiche sopra vediamo che persino l'unità PCIe che usa AHCI, un protocollo inadeguato per gli SSD PCIe, è molto più veloce. Le prestazioni di picco in lettura sequenziale sono identiche tra i due SSD SM951 da 256 GB, ma abbiamo osservato una netta differenza a queue depth basse. NVMe ha minore latenza rispetto ad AHCI, e questo incrementa le prestazioni quando non ci sono molti comandi in coda.

La maggior parte dei carichi desktop rientra nella categoria "basse queue depth" e preferiamo vedere un piccolo incremento prestazionale a basse queue depth piuttosto che un grande incremento con QD più alte. Probabilmente la differenza giustifica la spesa aggiuntiva per l'SM951-NVMe, ma cosa significa tutto questo per l'SSD 850 Pro?

Questo è il motivo per cui raramente facciamo confronti che coinvolgono SSD SATA e PCIe. La differenza prestazionale è davvero ampia, è come confrontare un hard disk e un SSD. Quando l'archiviazione a stato solido ha iniziato ad affacciarsi sul mercato i lettori volevano che confrontassimo la tecnologia con i più veloci hard disk meccanici. Ancora troviamo persone che vogliono vedere la differenza con gli SSD, anche se il gap è enorme.

Scrittura sequenziale

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Entrambi gli SSD SM951 generano prestazioni molto simili nel nostro test in scrittura sequenziale. Il collo di bottiglia, in questo caso è la memoria NAND, non il protocollo. Speriamo che in futuro Samsung presenti un SSD client NVMe con 3D V-NAND. Se quel prodotto dovesse arrivare, finalmente potremo confrontare l'MLC a 1x nanometri con la 3D V-NAND senza il collo di bottiglia dell'interfaccia SATA.