Test PCMark 8

Prova degli SSD M.2 Samsung SM951 nella variante NVMe. Come si confrontano con le soluzioni AHCI già in commercio e rispetto all'SSD 850 Pro SATA 6 Gbps?

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a cura di Tom's Hardware

PCMark 8, software reale

Non ci aspettavamo di vedere l'SM951-NVMe migliorare rispetto al modello AHCI, ma è così: c'è infatti una piccola accelerazione. Diversi di questi test funzionano in un singolo thread a basse queue depth, con Photoshop Heavy che rappresenta l'unica eccezione.

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Mettendo da parte quel benchmark, i due SM951 finiscono all'interno di due secondi l'uno dall'altro. L'SM951-NVMe completa il lavoro 10 secondi più rapidamente dell'SSD 850 Pro. Photoshop Heavy mostra un gap più ampio tra le diverse unità. La maggior parte degli altri benchmark è separata da pochi secondi o meno.

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Ogni sessione richiede circa 20 minuti per essere completata. Nel corso di quel periodo di tempo abbiamo osservato una grande divisione tra i tre prodotti in questione. I risultati sono presentati in MB/s piuttosto che in tempo di completamento in modo da evidenziare che quelle piccole differenze di tempo fanno davvero un grande impatto sull'esperienza utente.

PCMark 8, carico avanzato

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I test di PCMark 8 usano gli stessi dati dei benchmark reali di PCMark 8 ma eseguono i moduli dopo aver precondizionato le unità. Dopo aver raggiunto lo stato di equilibrio, viene aggiunto del tempo tra le sessioni per permettere agli algoritmi di wear leveling di ripristinare le prestazioni.

I risultati relativi al throughput mostrano ciò che ci aspettavamo dopo aver visti i risultati reali di PCMark 8. Questi tre SSD si comportano in modo quasi identico con livelli di carico molto simili a causa della loro architettura sottostante. La differenza prestazionale è chiara.

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I tempi di servizio ci mostrano quanto tempo richiede ogni sessione di test per completare tutte le operazioni. Gli SM951 da 256 GB deviano meno dell'SSD 850 Pro misurando carichi pesanti e leggeri. Gran parte degli utenti desktop dovrebbero però focalizzarsi maggiormente sulla parte di ripristino per un'indicazione delle prestazioni in uso giornaliero, mentre gli utenti professionali che fanno girare software workstation che svolge una grande quantità di scritture dovrebbero focalizzarsi nell'area centrale dello stato di equilibrio.

Le soluzioni SM951 sono state progettate per fornire prestazioni superiori per gli utenti professionali. Ciò che le rende così attraenti per tutti è la loro bassa latenza durante la fase di ripristino. Samsung non ha progettato gli SM951 per carichi leggeri; il suo successo in quel frangente è solo un sottoprodotto dell'aver realizzato ottimi SSD per workstation.