Sapphire ha presentato la Radeon HD 7730, una nuova soluzione per la fascia bassa acquistabile in due versioni: con 1 GB di memoria GDDR5 oppure 2 GB di memoria DDR3. Entrambe le proposte hanno una GPU Cape Verde LE con 384 stream processor a 800 MHz, 24 TMU e 8 ROPs.
Il modello con 1 GB di memoria ha chip GDDR5 impostati a 4500 MHz, mentre la soluzione da 2 GB ha chip DDR3 a 1800 MHz. Nella parte posteriore ritroviamo uscite DVI, HDMI e VGA, che offrono la possibilità di visualizzare contenuti contemporaneamente su due monitor.
Il prezzo di ambedue le schede è 70 euro. La famiglia HD 7700 guadagna quindi un nuovo membro dopo le ben note soluzioni Radeon HD 7790, HD 7770 e HD 7750. Escludendo la HD 7790 basata sulla GPU Bonaire, vediamo che la HD 7770 si presenta con 640 stream processor, 40 unità texture e 16 ROPs, mentre il modello HD 7750 ha 512 SP, 32 TMU e 16 ROPs.
Da rilevare che le frequenze delle nuove proposte HD 7730 sono identiche, o molto simili, a quelle di una Radeon HD 7750 standard. Insomma, è abbastanza chiaro che la scheda nasce sulla base di chip riciclati, magari con qualche unità difettosa oppure semplici fondi di magazzino a cui trovare una collocazione sul mercato.
La nuova Radeon s'inserisce in una fascia di prezzo molto ostica, presidiata in parte persino dalle "sorelle maggiori", che se non hanno lo stesso prezzo poco ci manca. La HD 7730 a ogni modo si presenta come una soluzione per chi non ha ambizioni di giocare agli ultimi titoli a dettagli elevati.
Le specifiche in un certo senso ricordano quelle di alcune GPU presenti sulle ultime APU. Come abbiamo visto in diverse recensioni, queste soluzioni integrate consentono di giocare a molti titoli anche di fattura recente, a patto però fare rinunce (a volte anche pesanti) sul fronte della qualità grafica.