Sapphire X300SE HyperMemory: grafica 3D a basso costo

Con l'avvento del bus PCI Express, l'ampia larghezza di banda a disposizione ha permesso di adottare nuove tecnologie che possono offrire prestazioni 3D decenti anche per la fascia di mercato più attenta ai prezzi. Abbiamo provato la scheda grafica Sapphire X300SE dotata di tecnologia ATi HyperMemory.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Sapphire Radeon X300SE HyperMemory

La passione di tanti utenti per i videogiochi 3D spinge ATi e Nvidia a creare chipset grafici sempre più potenti, con prezzi che lievitano anche oltre la soglia dei 500€. I cosiddetti entusiasti, ossia coloro disposti a spendere cifre consistenti per giocare ai titoli più recenti alle massime risoluzioni, rappresentano una minima parte degli utenti - che porta comunque una bella fetta di fatturato ai produttori.

La maggior parte dei consumatori non ha interesse in prodotti di fascia alta. Infatti per chi utilizza principalmente applicazioni Office e Internet e gioca sporadicamente, anche prodotti di media categoria dal costo di 200/300€ sarebbero sprecati. Per questo motivo, dopo l'introduzione del PCI Express, i due colossi del mercato grafico hanno sviluppato dei prodotti entry-level che, grazie a soluzioni tecnologiche come la "TurboCache" di NVIDIA e l'"HyperMemory" di ATi, permettono di raggiungere un costo al pubblico di poco superiore alle 50€. Una cifra allettante per giocatori occasionali e OEM che vogliano dotare le proprie macchina di grafica 3D a basso costo.

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