La passione di tanti utenti per i videogiochi 3D spinge ATi e Nvidia a creare chipset grafici sempre più potenti, con prezzi che lievitano anche oltre la soglia dei 500€. I cosiddetti entusiasti, ossia coloro disposti a spendere cifre consistenti per giocare ai titoli più recenti alle massime risoluzioni, rappresentano una minima parte degli utenti - che porta comunque una bella fetta di fatturato ai produttori.
La maggior parte dei consumatori non ha interesse in prodotti di fascia alta. Infatti per chi utilizza principalmente applicazioni Office e Internet e gioca sporadicamente, anche prodotti di media categoria dal costo di 200/300€ sarebbero sprecati. Per questo motivo, dopo l'introduzione del PCI Express, i due colossi del mercato grafico hanno sviluppato dei prodotti entry-level che, grazie a soluzioni tecnologiche come la "TurboCache" di NVIDIA e l'"HyperMemory" di ATi, permettono di raggiungere un costo al pubblico di poco superiore alle 50€. Una cifra allettante per giocatori occasionali e OEM che vogliano dotare le proprie macchina di grafica 3D a basso costo.