Scheda video dedicata Intel, i primi esperimenti

Intel ha mostrato in alcune slide i suoi primi esperimenti verso la creazione di una scheda video dedicata.

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a cura di Manolo De Agostini

AGGIORNAMENTO 22-02-2018

Abbiamo ricevuto una nota da Intel in merito a questa notizia. Ecco il testo in inglese e di seguito una traduzione in italiano:

"Last week at ISSCC, Intel Labs presented a research paper exploring new circuit techniques optimized for power management. The team used an existing Intel integrated GPU architecture (Gen 9 GPU) as a proof-of-concept for these circuit techniques. This is a test vehicle only, not a future product. While we intend to compete in graphics products in the future, this research paper is unrelated. Our goal with this research is to explore possible, future circuit techniques that may improve the power and performance of Intel products".

"La scorsa settimana all'ISCC, gli Intel Labs hanno presentato un documento di ricerca in cui si esplorano nuove tecniche di ottimizzazione dei circuiti per la gestione energetica. Il team ha usato un'architettura GPU integrata Intel esistente (Gen 9 GPU) come dimostrazione di queste tecniche. Questo è solo un veicolo di test, non un prodotto futuro. Anche se intendiamo competere nei prodotti grafici in futuro, questo documento di ricerca non è collegato a tali sforzi. Il nostro obiettivo con questa ricerca è esplorare possibili e future tecniche che potrebbero migliorare consumi e prestazioni dei prodotti Intel".

Intel ha annunciato sul finire dello scorso anno che realizzerà schede video dedicate di fascia alta grazie all'apporto di Raja Koduri, ex boss del Radeon Technologies Group (RTG) di AMD. L'azienda di Santa Clara si trova ovviamente a inseguire AMD e Nvidia, nel tentativo di realizzare un'architettura che in primis possa rispondere alle necessità del sempre più importante ambito dell'intelligenza artificiale.

Intel ha già provato in passato a entrare nel settore delle schede video dedicate, ma non ha mai sfondato. Se avete qualche annetto ricorderete il progetto Larrabee, che l'azienda ha "riciclato" nell'ambito HPC realizzando le schede acceleratrici Xeon Phi. Ancora prima, nel 1998, si ricorda la GPU i740.

L'azienda non ha ancora spiegato per filo e per segno quali sono i suoi piani di sviluppo, le tempistiche o gli obiettivi, ma qualche interessante indizio arriva da alcune slide pubblicate dal nipponico PC Watch e rimbalzate su alcuni siti statunitensi.

Le slide (nella galleria qui sotto), presentate alla IEEE International Solid-State Circuits Conference (ISSCC) di San Francisco, sembrano far presagire l'intenzione di Intel usare l'architettura delle GPU integrate, espansa per garantire maggiore potenza e lavorare a frequenze di clock più alte. Tutto però potrebbe cambiare, dato che Koduri è in azienda da poco tempo e potrebbe apportare significativi cambiamenti al progetto.

Il primo prototipo a 14 nanometri di questa GPU dedicata fondamentalmente è una soluzione a due chip. Il primo chip contiene due elementi chiave, la GPU stessa e un system agent, mentre il secondo chip è un FPGA che s'interfaccia con il bus di sistema. La GPU, al momento, è basata su architettura Gen9 e ha tre cluster di execution unit.

I tre cluster sono collegati a un meccanismo per la gestione dell'energia e della frequenza, che cerca di gestire consumi e frequenze di ogni singolo EU. Sembra anche esserci un meccanismo che raddoppia le frequenze in "turbo boost" oltre quelle che le attuali Execution Unit dell'architettura Gen9 integrata possono raggiungere.

L'intenzione di Intel è quella di usare nuove generazioni di EU e aumentarne il numero, sfruttando la sua competenza nei processi produttivi, una volta raggiunto un adeguato livello di efficienza energetica. Insomma, siamo solo all'inizio.


Tom's Consiglia

Prima di vedere una scheda video Intel ci auguriamo che le attuali proposte di AMD e Nvidia scedano di prezzo. Così non va.