Se comprate Office 2013 non potete più cambiare PC

Office 2013 è indissolubilmente legato al computer su cui viene installato. Non si può cambiare PC, e non è nemmeno chiaro se in caso di smarrimento o furto del sistema potrete reinstallare la suite su quello nuovo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Chi compra Office 2013 non può più cambiare computer, pena la perdita della licenza della suite per l'ufficio. Dopo la pubblicazione dei termini di contratto relativi a Office 2013 si è infatti appreso che le copie retail di Office 2013 sono indissolubilmente legate al computer su cui vengono installate la prima volta. Microsoft ha confermato via mail a Computerworld che l'informazione è corretta.

Con le precedenti versioni di Office bastava disattivare la licenza sul vecchio computer e attivarla su quello nuovo, ora a quanto pare non è più così. E se il PC si rompe, viene perso o rubato? "No comment" risponde l'incaricato di Microsoft via mail al sito statunitense. L'unica consolazione per gli utenti del nuovo Office è che la suite di produttività potrà essere reinstallata sullo stesso PC dopo un crash.

Office 2013 non vi permetterà di cambiare PC, Office 365 sì: quale scegliete?

La differenza è tutta nelle prime clausole del contratto del nuovo Office. "La licenza software viene ceduta in modo definitivo al computer con licenza. I componenti del software vengono concessi in licenza come singolo prodotto. Il licenziatario non potrà separare o virtualizzare i componenti e installarli su computer diversi" si legge nelle condizioni. Il contratto include anche chiaramente la domanda "È possibile trasferire il software su un altro computer o a un altro utente?" e la risposta è che "non è possibile trasferire il software su un altro computer o a un altro utente. Il licenziatario può trasferire direttamente a un terzo solo il software come installato sul computer con licenza".

Come fanno notare diversi esperti software, la strategia messa in atto da Microsoft sembra studiata a tavolino per spingere il maggior numero di utenti possibile verso Office 365, che si potrà utilizzare su un massimo di cinque Pc o Mac e su smartphone e tablet selezionati.

Daryl Ullman, cofondatore e amministratore delegato del Gruppo Emerset Consulting, specializzato nell'aiutare le aziende a negoziare accordi di licenza software, ha detto che quello promosso da Microsoft "è un cambiamento sostanziale nella concessione delle licenze". "Siamo sinceri" ha proseguito, "questa novità non rispecchia gli interessi dei consumatori, che pagano più di prima, ma non ricevono gli stessi benefici di prima".

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I clienti in possesso di qualsiasi versione retail di Office 2010 e precedenti infatti potevano riassegnare una licenza ogni volta che, per esempio, sostituivano un PC vecchio con un modello più recente, oppure nel caso in cui il computer venisse smarrito o rubato.

Paul DeGroot, consulente software ed esperto di licenze, leggendo le nuove clausole conclude che "secondo questo contratto se il computer muore, così fa la licenza di Office". In realtà Ullman fa notare che prima di allarmarsi bisogna vedere quale sarà l'applicazione pratica di Microsoft del contratto in questione.

E' capitato in passato che l'azienda consentisse ai clienti di reinstallare Windows senza troppe cerimonie in seguito alla telefonata di rito al call center. All'apparente rigidità potrebbe quindi accompagnarsi un'applicazione di manica più larga. Computerworld ha provato a isnsitere su questo punto con l'azienda, ma a quanto scrive Gregg Keizer le domande non hanno ricevuto risposta. Abbiamo provato a contattare Microsoft Italia per capire meglio quale sarà l'atteggiamento dell'azienda almeno nel nostro Paese. Siamo in attesa di una risposta, nel caso dovesse arrivare vi informeremo tempestivamente.

Secondo gli esperti di consulenza sofitware Jeff Muscarella e Rob Horwitz interpellati da CW con questa iniziativa "Microsoft vuole chiaramente spingere gli utenti a comprare Office 365" con un metodo che si potrebbe assimilare a quello del bastone e della carota. La carota è Office 365, che costa 99 euro all'anno e si può installare su un massimo di cinque tablet Windows, PC e Mac. Il bastone è il classico Office, con prezzi in aumento fino al 17% per alcune versioni e senza opzioni multilicenza per i consumatori e le piccole imprese. Quale opzione sceglieranno i clienti?