Il futuro di Cyberpunk si fa più concreto mentre CD Projekt RED inizia a muovere i primi passi verso il sequel della sua controversa avventura distopica. Il colosso polacco ha ufficialmente confermato che il seguito di Cyberpunk 2077 (acquistabile su Amazon) si chiamerà semplicemente Cyberpunk 2 e ha annunciato l'ingresso in fase di pre-produzione attraverso il suo ultimo rapporto finanziario.
Un team di 96 sviluppatori sta già lavorando al progetto, identificato internamente con il nome in codice "Orion", mentre la maggior parte delle risorse dello studio rimane concentrata sul prossimo The Witcher 4.
L'annuncio segna un punto di svolta importante per la serie, che dopo un lancio problematico nel 2020 è riuscita a riconquistare parte della fiducia dei giocatori grazie a numerosi aggiornamenti e all'espansione Phantom Liberty. Nonostante il team attualmente dedicato a Cyberpunk 2 sia relativamente contenuto, i piani futuri prevedono un organico che oscillerà tra i 350 e i 500 sviluppatori nelle fasi successive di produzione, indicando chiaramente l'ambiziosa portata del progetto.
Dettagli interessanti sul sequel sono emersi durante la Digital Dragons 2025, dove Mike Pondsmith, creatore dell'universo di Cyberpunk, ha condiviso alcune anticipazioni dopo una recente visita agli uffici di CD Projekt RED. "La scorsa settimana giravo tra i vari reparti e guardavo cosa stavano preparando", ha raccontato Pondsmith. "Mi mostravano i nuovi progetti di cyberware chiedendomi opinioni, e ho potuto confermare che funzionavano bene concettualmente."
La rivelazione più significativa riguarda l'ambientazione del gioco. "Ho passato molto tempo a parlare con uno degli artisti degli scenari, e mi spiegava come nel nuovo gioco, in Orion, avremo modo di visitare un'altra città", ha dichiarato Pondsmith, mantenendo comunque un certo riserbo. "Non vi dirò altro, ma c'è un'altra città che visiteremo. E Night City è ancora lì." Queste parole confermano che il sequel non abbandonerà l'iconico scenario del primo capitolo, ma lo affiancherà a una nuova metropoli.
Pondsmith ha anche fornito indizi sull'atmosfera di questa nuova ambientazione: "Guardandola ho pensato: capisco l'atmosfera che cercate, e funziona davvero. Non sembra Blade Runner, sembra più una Chicago andata a male. Ho detto: 'Sì, riesco a vederla funzionare'". Questa descrizione ha alimentato speculazioni su una possibile ambientazione ispirata alla Windy City, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali in merito.
La tempistica di sviluppo rimane ancora avvolta nel mistero. Sebbene CD Projekt RED avesse precedentemente accennato che lo sviluppo del sequel sarebbe iniziato nel 2024, è plausibile che l'anno scorso il progetto sia stato in una fase di pura concettualizzazione prima di entrare formalmente in pre-produzione. Considerando i lunghi cicli di sviluppo dello studio polacco e la priorità attualmente data a The Witcher 4, i fan dovranno probabilmente armarsi di pazienza.