Soci d'affari affidabili: Hard-disk Ultra320 da Maxtor, Fujitsu e Seagate

Sono molto veloci, relativamente convenienti e cosituiscono la spina dorsale di un'infinità di sistemi business. I compratori possono scegliere tra capacità di 36, 73 o 147 GB e interfacce LVD o SCA-2. Ogni modello ha 8 MB di cache. Scoprite le applicazioni ideali di questi drive a 10.000 giri/min.

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a cura di Patrick Schmid

Soci d'affari affidabili: Hard-disk Ultra320 da Maxtor, Fujitsu e Seagate

Business Partner Round-Up: Ultra320 Hard Drives from Fujitsu, Maxtor and Seagate

Solamente qualche anno fa, individuare la migliore interfaccia hard-disk era ancora una cosa semplice: ATA per computer casalinghi o d’ufficio, SCSI per applicazioni professionali. Oggi scegliere un hard-disk per applicazioni professionali non è più così facile. Gli hard-disk ATA saranno presto veloci come i drive SCSI, due volte più spaziosi (in media), e più economici. La tentazione è enorme – ma vale la pena combatterla?

Certamente! Nel momento in cui si inizia a richiedere di più dall’hard-disk che mere capacità e volume di trasferimento dati, si dovrà basare la decisione su qualcosa di più del solo prezzo. Per esempio, SCSI è un must per le applicazioni che non devono in nessun modo fallire (che siano sistemi infrastrutturali o che debbano mantenere in vita gli affari).

Ci sono grosse differenze di qualità tra drive ATA e SCSI. La maggior parte dei drive a basso costo (praticamente tutti i modelli ATA) non sono stati progettati per operare in continuazione. L’uso costante genera più stress meccanico e termico su un drive che non un uso in un sistema desktop, il che conta praticamente niente a paragone. Il drive deve anche essere abbastanza robusto da sopravvivere a un uso non-stop nelle condizioni più avverse, come quando si guasta l’aria condizionata nella sala server.

Nonostante tutto, i drive ATA sono stati usati costantemente per piccoli sistemi server. I Webhoster si sono innamorati della facilità di montare questi componenti in sistemi che possono assemblare a basso prezzo. In quei casi, è il cliente che deve tollerare il rischio che un difetto del drive causi un danno.

All’atto pratico comunque i drive ATA hanno causato relativamente pochi problemi durante operazioni continuate. I più grandi mal di testa sono destinati ad arrivare dai produttori di hard-disk che hanno tagliato il periodo di garanzia durante lo scorso autunno. Infatti la maggior parte dei modelli ATA sono garantiti per un periodo ridicolo (dodici mesi) eccetto quelli commercializzati nell'Unione Europea (minimo 24 mesi).

Questo è un punto dolente: generalmente i sistemi server devono tirare avanti per diversi anni (anche solo per ragioni di tassazione). Quello è l’interrogativo: i drive ATA saranno capaci di mantenersi negli anni anche dopo due anni di operazioni ininterrotte - o appariranno inaspettatamente errori a causa del logorio e dell'usura?

C’è in realtà una sola cosa che possiamo raccomandare: usare solo hard-disk di qualità eccellente per le vostre applicazioni cruciali – e non intendiamo le sole applicazioni business. C’è anche un ulteriore guadagno – un considerevole periodo di garanzia, fino a cinque anni e migliori performance che con i modelli ATA, dal momento che i moderni drive SCSI lavorano a 10000 giri o superiori.

Detto questo, ci sono quattro modelli nel formato standard 3,5” tra i quali scegliere: la serie MAP di Fujitsu, l’Hitachi UltraStar DK32EJ, il Maxtor Atlas 10K IV e il Seagate Cheetah 10K.6. Sfortunatamente, non abbiamo ricevuto l’UltraStar da Hitachi in tempo utile per includerlo in questo articolo. Comunque, appena possibile, lo aggiungeremo con i suoi punteggi.