La Zecca degli Stati Uniti ha svelato il design di una moneta commemorativa da un dollaro dedicata a Steve Jobs, il leggendario cofondatore e amministratore delegato di Apple scomparso nel 2011. L'iniziativa si inserisce in un progetto di lungo corso avviato nel 2018 per celebrare l'innovazione americana, permettendo a ciascuno stato di nominare un'icona da immortalare su moneta. La California ha scelto proprio Jobs, figura emblematica della rivoluzione tecnologica della Silicon Valley.
Il ritratto numismatico raffigura un giovane Jobs seduto a gambe incrociate davanti a un paesaggio californiano caratterizzato da dolci colline ondulate, secondo quanto comunicato dalla Zecca. Non poteva mancare il dettaglio iconico del dolcevita nero, capo d'abbigliamento diventato praticamente un'uniforme per l'imprenditore visionario durante la sua carriera. La moneta riporta anche un'iscrizione significativa: "Make something wonderful", ovvero "Crea qualcosa di meraviglioso", una citazione del 2007 che la sua eredità ha utilizzato per sintetizzare la filosofia e la visione del mondo di Jobs.
Chi desidera aggiudicarsi questo pezzo da collezione dovrà armarsi di pazienza: la moneta sarà disponibile per l'acquisto sul sito web della Zecca al prezzo di 13,25 dollari, ma non prima del 2026. Si tratta quindi di un'attesa di almeno un anno prima che gli appassionati possano mettere le mani su questo tributo numismatico al genio di Cupertino.
Il progetto commemorativo dedicato all'innovazione americana, avviato ormai da diversi anni, rappresenta un'opportunità per ogni stato di celebrare personalità o invenzioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia tecnologica e industriale del paese. La scelta californiana appare quasi scontata, considerando il ruolo centrale della Silicon Valley nell'ecosistema dell'innovazione globale. Interessante notare che il Wisconsin, altro stato protagonista dell'edizione 2026, ha optato per una direzione completamente diversa: non una persona, ma il Cray-1, il supercomputer che a metà degli anni Settanta rappresentava l'avanguardia assoluta della potenza di calcolo.
Gavin Newsom, governatore della California, aveva annunciato la nomina di Jobs già lo scorso febbraio con parole eloquenti, affermando che l'ex CEO di Apple "incarna quel marchio unico di innovazione su cui la California prospera". La tempistica della commemorazione non ha alcun legame con le recenti dinamiche politiche che hanno visto l'attuale CEO di Apple, Tim Cook, avvicinarsi in modo particolarmente ossequioso all'amministrazione di Donald Trump, trattandosi invece di un progetto pianificato da tempo.