Reti sulla linea elettrica

Continuiamo la nostra storia nel mondo dei computer occupandoci delle reti dati, sia cablate che senza fili.

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a cura di Tom's Hardware

Reti sulla linea elettrica

Le interferenze, la tensione incostante e i problemi di sicurezza hanno rallentato per anni lo sviluppo di una rete che usasse i cavi elettrici, fino alla metà del 2001 circa. Nel giugno di quell'anno infatti la HomePlug Powerline Alliance (www.homeplug.org), un consorzio che riunisce diversi produttori, riuscì a dar vita alle specifiche HomePlug 1.0, che offrono velocità fino a 14 Mbps usando l'impianto elettrico di casa. I test all'epoca coinvolsero circa 500 abitazioni.

HomePlug 1.0 si basa sulla tecnologia PowerPacket, sviluppata da Intellon. Usa un metodo chiamato orthogonal frequency division multiplexing (OFDM), che combina segnali multipli a diverse frequenze per generare un'unica trasmissione. Grazie all'uso di frequenze multiple OFDM può compensare l'instabilità della corrente alternata che si trova nelle case di tutti noi.

La sicurezza è affidata alla crittografia DES a 56-bit e a una chiave specifica per ogni rete. Grazie alla tecnologia PowerPacket lo standard HomePlug 1.0 riesce a superare gli ostacoli insiti nell'uso dell'impianto elettrico come struttura di rete.

Le prestazioni reali naturalmente non arrivano ai 14 Mbps teorici, e si attestano generalmente intorno ai 4 Mbps in LAN e 2 Mbps se la rete è collegata a un modem broadband.

I prodotti HomePlug 1.0 includono adattatori USB ed Ethernet, bridge di rete e router; è quindi possibile usarli con tutti i PC moderni, basta che sia presente una porta USB o una Ethernet. Il primo marchio a sbarcare sul mercato fu LinkSys, verso la fine del 2001. L'azienda fu seguita a ruota da altre, come Phonex, Netgear o Asoka.

Più tardi lo standard HomePlug 1.0 fu aggiornato alla HomePlug Turbo, che portava la velocità teorica a 85 Mb/s, con prestazioni reali tra i 15 e i 20 Mb/s.

Le specifiche HomePlug AV offrono una velocità molto più alta, circa 200 Mb/s, hardware multimediale e un bandwidth garantito per applicazioni che lo richiedono. Fu annunciato nell'autunno del 2002, ma per l'approvazione finale si dovette attendere fino all'agosto 2005.

The HomePlug Powerline Alliance certification marks. The original mark (left) for HomePlug 14 Mb/s network devices only is being replaced by the new multipurpose mark (right).

Se scegliete di usare prodotti HomePlug assicuratevi che tutti i dispositivi siano compatibili con lo stesso standard, o HomePlug 1.0 (85 Mbps) oppure HomePlug AV (200 Mbps). Dispositivi di standard diversi infatti non potranno comunicare tra loro.

Al momento si sta sviluppando lo standard HomePlug AV2, che offrirà fino a 600 Mb/s di velocità.