Acer BE270U
CONTRO: tracciato della gamma; intervallo FreeSync ristretto; nessun overdrive quando il FreeSync è attivo.
VERDETTO: Se volete un monitor completamente votato al gaming, il BE270U non fa per voi. Se cercate qualcosa che vi possa intrattenere nelle vostre sessioni di gioco la sera e che abbia colori vividi, contrasto alto e un'ottima qualità costruttiva, questo nuovo monitor Acer della serie BEO potrebbe essere quello giusto. Non batte la concorrenza in nessun parametro specifico, ma si comporta bene in più settori rispetto a qualsiasi altro schermo provato di recente. Chi ricerca un monitor tuttofare sappia che il BE270U è una buona scelta.
Sempre più spesso vediamo una chiara divisione tra i monitor business e quelli gaming. Gli schermi per le aziende mirano soprattutto all'affidabilità e alla facilità d'uso, mentre i monitor per giocare hanno alti refresh rate, adaptive-sync e pannelli velocissimi.
Grazie alla tecnologia FreeSync di AMD i produttori possono implementare nel proprio monitor il refresh rate variabile con l'aiuto del giusto firmware. Non è richiesto altro hardware, il che significa che molti monitor possono facilmente fornire un'esperienza di gioco priva di tearing e di conseguenza un'azione molto fluida.

L'Acer BE270U è il primo monitor che vediamo in cui questo aspetto non è stato pubblicizzato. Proprio così, da nessuna parte sulla confezione o nel sito Acer c'è scritto qualcosa sul FreeSync. Non una parola. L'unico indizio è il refresh rate nativo di 75 Hz, specificato nel sito. Nemmeno nell'OSD c'è una qualche traccia del FreeSync. Solo quando aprite i driver AMD e vedete che il cursore del FreeSync è impostato su Attivo, vi rendete conto di cosa avete sulla scrivania.
Specifiche tecniche
Acer BE270U | |
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Pannello e retroilluminazione | IPS, W-Led, Edge Array |
Dimensione e formato | 27 pollici, 16:9 |
Risoluzione massima e refresh rate | 2560x1440 pixel, @75 Hz |
FreeSync | 48-75 Hz |
Profondità di colore e gamut | 8-bit, sRGB |
Tempo di risposta (GTG) | 6 ms |
Luminosità | 350 cd/m2 |
Altoparlanti | 2 x 2 Watt |
Ingressi video | 2 x DisplayPort 1.2 v.in, 1 x DisplayPort 1.2 v.out, 1 x HDMI/MHL |
Audio | uscita stereo da 3,5mm |
USB | 1 x 3.0 Up, 4 x 3.0 Down |
Consumi | 25,5 watt |
Dimensioni del pannello con la base | 612 x 394-546 x 249 mm |
Spessore del pannello | 57 mm |
Larghezza delle cornici | 8mm |
Peso | 7,9 chilogrammi |
Garanzia | 3 anni |
Abbiamo recensito diversi ottimi monitor da gaming di Acer. Il BE270U è pubblicizzato come monitor di fascia alta per le aziende e il mercato professionale. Non include un gamut ampio o una calibrazione di fabbrica, perciò la parola "professionale" potrebbe sembrarvi un'esagerazione. Ma ha un buon pannello IPS, con un alto contrasto, colori accurati, una buona luminosità e un OSD versatile. Ha anche un design quasi senza bordi. C'è una cornice attorno all'immagine, ma è una delle più piccole che abbiamo mai visto finora.
La retroilluminazione è flicker-free, a LED bianchi, e ha una luminosità dichiarata di 350 cd/m2. I colori sono sRGB con una profondità di 8 bit reali. Il refresh rate massimo è 75 Hz e il FreeSync funziona fino a un minimo di 48 Hz. Questo intervallo di funzionamento è troppo ridotto per il Low Framerate Compensation, perciò i giocatori dovranno avere una scheda grafica abbastanza potente da reggere una risoluzione di 2560x1440 pixel a oltre 48 FPS. Il BE270U sembra essere un tuttofare, con un buon bilanciamento tra prezzo, caratteristiche e prestazioni. Non sarà il massimo in alcuna area in particolare, ma viste le specifiche, dovrebbe andare bene nella maggior parte delle situazioni. Quanto bene? Diamogli un'occhiata.
Il prodotto e gli accessori
I cavi inclusi sono uno IEC, per l'alimentatore interno, una DisplayPort, una HDMI e una USB 3.0. Non ci sono CD nella confezione, quindi dovrete accedere al sito di Acer per leggere il manuale utente.

Anche il BE270U, nonostante le aspettative, non è del tutto privo di cornici, anche se ha i bordi più sottili di qualsiasi altro schermo che abbiamo mai provato. L'immagine è circondata da 8 soli millimetri di nero, contando anche la cornice in plastica. Mettendo due o tre di questi monitor sulla vostra scrivania otterrete l'effetto di un solo avvolgente schermo. La pellicola anti riflesso è la solita, con 3H di durezza e una superficie opaca. La nitidezza è buona, senza segni di granelli o striature nell'immagine.

I tasti si trovano dietro, nell'angolo in basso a destra. I pulsanti sono molto piccoli e difficili da trovare. Abbiamo infatti dovuto sporgerci prima vederli di persona per poter avere un'agevole navigazione dell'OSD. Il feedback alla pressione è buono, ma avremmo preferito fossero un po' più sporgenti. Ancora meglio, non avrebbero potuto includere un joystick?
La base è solidissima e dà la possibilità di mettere il pannello in verticale, oltre a regolarlo di 7 cm in altezza, 30° in inclinazione e 30° di rotazione in entrambi i sensi. I movimenti sono saldi e privi di dondolamenti e oscillazioni.

Il pannello è abbastanza sottile, pari a 57 mm, e ha un'area piatta per il montante già incluso, che va ad incastro. Vi basta premere un pulsante per rimuoverlo e avere un montaggio VESA 100 mm. C'è una buona griglia di areazione nella parte alte della scocca, sopra l'alimentazione. La griglia copre anche due piccoli altoparlanti. Non sono molto potenti e peccano nei bassi, ma hanno un suono meno distorto del previsto, grazie a due rifasatori inseriti dentro i coni. Il suono esce dal retro del BE270U, quindi qualsiasi cosa abbiate dietro al monitor comprometterà la qualità del suono.

Abbiamo una porta USB 3.0 upstream e quattro USB 3.0 downstream, due delle quali sono nella parte sinistra del pannello. Le entrate si dividono in due HDMI/MHL, due DisplayPort (una delle due è mini DP) e un'uscita DisplayPort per un daisy chain (concatenamento) tra più dispositivi. Potete scegliere dall'OSD se duplicare o estendere lo schermo quando collegate due monitor a una sola uscita video.