Angoli di Visione
Le immagini fuori asse del BE270U sono molto simili a quelle che vediamo in ogni pannello IPS che ci passa tra le mani. Da notare i colori della visione laterale: di solito vediamo una tinta verdina, ma in questo caso i colori sono quasi uguali all'immagine frontale. La riduzione di luminosità rimane sotto il 50% e i dettagli si mantengono bene. Dall'alto, vediamo una netta deviazione sul rosso e una riduzione del contrasto, ma anche qui i dettagli sono visibili.
Uniformità dello schermo
Il nostro BE270U mostra una buona uniformità nel test del campo nero. Non ci sono effetti visibili di IPS glow o backlight bleed, ma il nostro colorimetro CalMAN C6 ha rivelato un leggero errore nell'area in alto a destra. Le zone in alto a sinistra e al centro erano un po' più scure del resto dello schermo.
Il test del campo bianco è visivamente perfetto, senza evidenti zone troppo calde o troppo scure. L'uniformità dei colori è ben sopra la media, con una variazione di solo 1.04 fra i valori DeltaE lungo tutto lo schermo. L'Acer si posiziona a metà del gruppo solo perché gli altri schermi sono ottimi in questo campo. Di solito in questo test sono più comuni errori sopra i 2dE.
Tempo di Risposta e Input Lag
Questo è il campo in cui il BE270U può sfoggiare le sue caratteristiche che esulano dal semplice monitor professionale. Quei 15 Hz in più fanno la differenza sia visivamente che nei test del tempo di risposta e input lag. Tenete a mente che l'overdrive non è disponibile nella modalità FreeSync, quindi quei frame in più sono necessari a rendere l'azione più fluida. Ovviamente avrete bisogno di una scheda video potente per sfruttare i 75 Hz a risoluzione Quad HD, ma con una di fascia media dovreste farcela.
È un po' ingiusto avere un monitor 165 Hz nel gruppo di confronto, ma almeno potete vedere che il BE270U si posiziona proprio tra i monitor 60Hz e quelli votati interamente al gaming. Come vedrete più avanti, la nostra esperienza di gioco è stata piuttosto buona. Questo pannello è come un tutto fare degli schermi.
Giocare con il FreeSync
Il BE270U non è un vero e proprio monitor da gaming e il FreeSync ed i 75Hz non sono nemmeno pubblicizzati sulla confezione. Ma se avete una scheda grafica sufficientemente potente, potete giocarci quasi come se steste giocando con un monitor da gaming di fascia alta. L'unica cosa che dovete fare è mantenere gli FPS sopra i 48.
Questa finestra di funzionamento ristretta del FreeSync riduce un po' la versatilità, ma se riuscite a gestire bene i dettagli mentre giocate, sarete a posto. Un altro aspetto da tenere a mente è che l'overdrive non è disponibile nella modalità FreeSync. L'azione è leggermente meno veloce, ma anche in questo caso, regolando bene i dettagli, potreste non accorgervene. I nostri test coprono entrambi i casi possibili.
Alcuni monitor con FreeSync che abbiamo provato, una volta raggiunto il limite minimo di frame rate, hanno portato a problemi di tearing o stuttering. Per questo vi consigliamo di rimanere sopra questa soglia almeno di 10 FPS. Giocando a Tomb Rider a dettagli Ultra, il BE270U rimaneva attorno ai 50 FPS e in qualche occasione è sceso sotto i 48 FPS, ma non abbiamo mai visto lag o tearing. E la mancanza dell'overdrive? Non è un problema con questo gioco. Anche la risposta agli input era immediata. Non abbiamo avuto alcun problema durante le nostre sessioni di gioco.
Far Cry 4 ha richiesto un livello di dettaglio più basso per funzionare fluidamente con la nostra R9 285. A ultra il titolo era quasi ingiocabile, con 30-35 FPS. A dettagli alti rimanevamo attorno ai 40 FPS, non sufficienti per essere godibili. Il giusto compromesso sono i dettagli medi, che ci hanno portato a 65-75 FPS, con un'azione molto fluida. Le texture degli alberi e delle rocce sono state ben riprodotte, sia da fermi che in movimento. Ovviamente la mancanza dell'overdrive nella modalità FreeSync non è un problema.