Luminosità e contrasto

Recensione dell'Acer BE270U, un monitor QHD IPS da 27 pollici con AMD FreeSync. Un prodotto che convince, anche se non svetta in un'area in particolare.

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a cura di Tom's Hardware

Prima della calibrazione - Livello di retroilluminazione massimo

I monitor che prenderemo in esame sono praticamente tutti professionali, ma siccome il BE270U è adatto anche al gaming, abbiamo incluso anche l'AOC AG271QG, un monitor con G-Sync ad alto refresh rate. Nel gruppo compaiono anche il NEC EA275WMi, il BenQ PD2700Q, il Nixeus PRO Vue 27P e l'AOC C2783FQ con pannello VA curvo.

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Il BE270U dovrebbe avere 350 cd/m2; il nostro esemplare manca l'obiettivo di un soffio. È a metà nel gruppo degli altri modelli, quindi se avete bisogno di un'alta luminosità meglio virare sul NEC, che vi darà quasi 400 candele. L'ultimo è il C2783FQ, a solamente 250 candele. In realtà non avrete quasi mai bisogno di più di 200 cd/m2, anche nelle stanze più luminose.

Il livello del nero è abbastanza simile tra gli IPS del gruppo, mentre l'AOC, avendo un pannello VA, è molto più scuro, con sole 0,0918 candele. Per questo motivo ha un contrasto altissimo (oltre 2700:1). Il BE270U riesce a superare il valore di 1000:1, cosa che ce lo fa apprezzare ancora di più. Le immagini sono luminose e intense, con una buona profondità e colori ben saturati.

Prima della calibrazione - Livello di retroilluminazione minimo

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Abbassando la luminosità il BE270U scende un po' sotto il nostro standard di 50 cd/m2. Per raggiungere quest'obiettivo dovrete impostare la luminosità a 5. Il livello del nero rimane a metà nel gruppo ed il contrasto è quasi invariato rispetto alla rilevazione svolta con luminosità massima. Al giorno d'oggi è sempre più difficile trovare un monitor che non offra ottime prestazioni su tutta la gamma di luminosità.

Dopo la calibrazione a 200 cd/m2

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Abbiamo abbassato leggermente il contrasto, perdendo un po' di gamma dinamica. Tuttavia la parte superiore dello schermo, con un'alta luminosità, ha raggiunto una miglior qualità d'immagine, un valido compromesso. Se volete potete lasciare il cursore a 50 e mantenere un rapporto maggiore di 1000:1 senza perdita di particolari. I cursori RGB funzionano in entrambe le direzioni, quindi non perderete nulla nella saturazione durante la calibrazione. Il BE270U rimane a metà del gruppo sia per livello del nero che per il contrasto.

Rapporto di contrasto ANSI

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Il contrasto ANSI è leggermente minore di quello sequenziale ma non molto di più degli altri monitor. Il nostro sample ha una buona uniformità e un limite ben definito tra i rettangoli bianchi e neri. Il contrasto nelle immagini è buono quanto qualsiasi altro pannello IPS che abbiamo provato. L'unico modo per avere un contrasto maggiore è con un pannello VA. L'AOC C2783FQ eccelle in questo test, con più del doppio del contrasto degli altri.