Ad Amsterdam è stata avviata la costruzione di uno dei primi edifici totalmente realizzati con la stampa 3D: si chiama 3D Print Canal House. La settimana scorsa persino Barack Obama è rimasto colpito dal progetto, durante la sua visita nella capitale dei Paesi Bassi. Lo studio DUS Architects sostiene che la stampa 3G rappresenti la nuova frontiera nelle costruzioni sia per livello di efficienza che per impatto ambientale – i materiali usati sono tutti naturali.
Il progetto 3D
La stampante KamerMaker usa infatti un componente riciclabile fatto al 75% di olio vegetale. "In verità stiamo ancora perfezionando la tecnologia", ha dichiarato l'architetto Hedwig Heinsman. "L'attuale materiale è un mix bio-plastico, di solito usato come adesivo industriale, contenente il 75% di olio vegetale e rinforzato con microfibre. Continueremo però a fare dei test nei prossimi tre anni, in relazione all'evoluzione tecnologica. Con un secondo ugello si potrebbero stampare materiali multipli simultaneamente, con strutture con coibentazione affiancata".
La stampante 3D
Un altro recente esperimento ha riguardato l'uso di plastica translucente con un mix di fibre di legno, come una forma liquida di MDF che può essere successivamente segato e levigato. Ad ogni modo quello che inizialmente sembrava un concept, quasi un'opera d'arte, adesso è diventato qualcosa di reale. Un progetto di edificio da 13 stanze su un canale fatto di pezzi ad incastro. Entro il 2017 tutto sarà finito.
Primi pezzi
Da non dimenticare poi che la KamerMaker (realizzatore di stanze) è stata sviluppata espressamente per questo progetto in collaborazione con Henkel. C'è però una strana coincidenza riguardante il settore. L'anno scorso l'italiana DiniTech dell'ingegnere Enrico Dini ha avviato la collaborazione con l'architetto Janjaap Ruijssenaars, della olandese Universe Architecture, per la realizzazione della "Landscape House" sempre sfruttando la stampa 3D.
Vediamo chi giungerà per primo al traguardo.