Ungendo i pattini di Linux per una consegna più veloce.

In passato, sarebbe stato possibile impersonificare Linux in un volenteroso e diligente studente universitario, orgoglioso delle proprie capacità e dei propri successi, pieno di idee immature ma con una buona dose di mordente. Ormai quello studentello si è laureato, è entrato nel mondo del lavoro e finalmente può dar libero sfogo al proprio furioso spirito imprenditoriale.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Ungendo i pattini di Linux per una consegna più veloce.

La diffusione di desktop Linux va di pari passo con la sua usabilità, per questo motivo numerose comunità, industrie e iniziative sponsorizzate dal governo si sono messe in moto, con l'unico obiettivo di velocizzare l'interfaccia e facilitare l'interazione tra utenti finali e applicativi desktop Linux. Tre di queste organizzazioni partecipanti sono facilmente identificabili nei loghi mostrati nella Figura 3.

Le organizzazioni "OpenUsability" e "BetterDesktop" sono solo due tra gli esempi degli sforzi atti al miglioramento dei rapporti tra utenti finali e desktop, necessari affinché Linux si metta in mostra ancor di più e acquisisca il supporto di un pubblico più ampio e tecnicamente meno sofisticato. Su una scala ancora più grande, un'alleanza strategica tra i due maggiori distributori asiatici di Linux e società governative stà lavorando alla creazione di un campione da mettere in diretta competizione con le linee di prodotti Microsoft. Il suo nome è Asianux e vanta addirittura intere città in Cina totalmente devote alla sua causa. Sicuramente, Linux rappresenta per la concorrenza una minaccia, in costante e inesorabile ascesa.

Figura 3: I loghi di BetterDesktop, FreeDesktop e OpenUsability

OpenUsability.org rappresenta una delle minori iniziative, funzionante come punto di smistamento per sviluppatori software ed esperti dell'usabilità, per promuovere più semplicità e migliore integrazione tra i progetti OSS. Nel momento in cui scriviamo questo articolo, OpenUsability vanta all'attivo 140 progetti, ma non ha ancora smesso di denunciare un forte bisogno di sviluppatori OSS e di ricercare esperti di usabilità per occupare posizioni scoperte sin dal 2004. Come sforzo collaborativo, il progetto OpenUsability aiuta a plasmare Linux e gli applicativi ad esso collegati, per il beneficio dell'intera comunità.

Figura 4: Logo di OSDL

L'Open Source Development Lab (OSDL), il cui logo è visibile nella Figura 4, è un consorzio no-profit di grandi produttori, tra i quali Hitachi, IBM, Hewlett-Packard, Intel e altri, con lo scopo di porsi come interfaccia tra la collettività di utenti Linux e i leader dell'industria IT. Tramite la sponsorizzazione di OSDL e alleanze strategiche dei rivenditori, l'organizzazione si pone come obiettivo la diffusione di Linux nei PC desktop del mondo business americano e giapponese. Ciò si rivela uno strumento fondamentale per il successo delle iniziative pro-Linux avviate dalle altre organizzazioni, come il consorzio OpenUsability. Tali sforzi, ottenuti dalla collaborazione di rivenditori hardware e software organizzati in una struttura formale, dimostrano quanto siano profondi i livelli di coinvolgimento delle più grosse società IT mondiali, che in questo modo mostrano quanto seriamente vogliano Linux su tutti i desktop.

Nell'Aprile 2006, OSDL organizzò l'OSDL Printing Summit, un serio tentativo di semplificare e standardizzare il processo di interfacciamento di Linux con gli utenti finali, sviluppatori desktop, disegnatori professionisti, distributori del software e produttori hardware. Il summit vide anche la collaboazione dell'organizzazione OpenUsability che mise a disposizione i propri servizi ed esperienza, coordinando il processo di design delle interfacce per processi di stampa, per tutto ciò che va dall'installazione alla configurazione, dall'operatività alla manutenzione. Si tratta solo di uno dei numerosi sforzi collaborativi atti al ridirigere le giuste risorse e l'attenzione verso la soluzione del problema che perseguita quell'interfaccia utente che ha da sempre tenuto Linux lontano dal consolidarsi in ogni realtà desktop aziendale e casalinga.

Verso la fine del 2005, Novell ha lanciato l'iniziativa Better Desktop come componente del suo nuovo progetto OpenSUSE, per condurre test sull'usabilità delle appicazione OSS Linux. Fornendo risorse agli sviluppatori Linux, che altrimenti non potrebbero permettersi test olistici dei propri lavori e aiutandoli a distinguere un design di successo dal design fallimentare, questo progetto vanta un attivo di oltre 200 applicazioni testate e continua a offrire aggiornamenti online su ogni risultato ottenuto, per il beneficio dell'intera comunità. Con questa filosofia del pensare al futuro e i fondi stanziati da Novell, i desktop Linux otterranno sempre maggiore attenzione, abbastanza da permettergli di dimostrare le proprie potenzialità in ogni mercato, aziendale e privato.

Leggi altri articoli