Update di Windows con nomi più semplici, forse ci siamo

Microsoft sta cercando la propria strada nell'assegnare i nomi agli aggiornamenti sostanziali di Windows, forse verso una maggiore semplicità

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a cura di Marco Doria

Nel mondo dell'informatica, abbiamo visto come vari programmi e sistemi operativi abbiano deciso di adottare dei nomi di animali, toponimi o cibi per identificare gli aggiornamenti o gli upgrade. In ambito Linux, ad esempio, le varie versioni di Ubuntu vengono denominate con una convenzione abbastanza originale, ovvero associare il nome di un animale e un aggettivo, entrambi con la stessa iniziale (ad esempio Jammy Jellyfish per la versione 22.04), oppure macOS, la cui ultima iterazione è stata denominata Ventura.

Microsoft, però, segue una strada tutta sua: le versioni del sistema operativo seguono una convenzione numerica (sebbene un po' "strana"), infatti siamo passati da Windows 7 a 8/8.1, saltando Windows 9 per arrivare direttamente a Windows 10 e Windows 11 più di recente. L'azienda, poi, gestisce i vari update con nomi in codice abbastanza difficili da ricordare, come KB5015732, uno degli ultimi aggiornamenti cumulativi in ordine cronologico. Tuttavia, per la distribuzione degli update più importanti, Microsoft da tempo sta cercando di trovare una nuova convenzione di nomenclatura: siamo passati da qualcosa di più leggibile come Sun Valley, un importante aggiornamento che ha introdotto diverse novità su Windows 10, e Sun Valley 2, l'atteso update molto corposo di Windows 11 che, nel frattempo, ha abbandonato questo nome, venendo indicato "semplicemente" 22H2, che rappresenta la finestra di arrivo, ovvero il secondo semestre del 2022, a quanto pare dal 20 settembre in poi.

Sembra che, però, la ricerca di Microsoft di una nuova convenzione non sia finita, infatti, nelle versioni che ormai si avvicinano a quella finale del prossimo aggiornamento sostanziale di Windows 11, si può leggere la dicitura "Windows 11 2022 Update", anziché 22H2. L'autore della scoperta è l'utente di Twitter Xeno.

Non è detto che sia davvero questo il nuovo nome dell'update, dato che potrebbe trattarsi solo di un nome provvisorio, ma considerando che Microsoft sta mettendo in discussione non solo la nomenclatura, ma anche la frequenza dei suoi update (passando ad aggiornamenti più frequenti nel corso dell'anno, oltre ai tradizionali Patch Tuesday), è possibile che si tratti davvero di un cambio di nome, magari non definitivo.