Update Windows 7 e 8 bloccati sui PC con Kaby Lake e Ryzen

Microsoft si appresta a bloccare il download degli aggiornamenti tramite Windows Update sui sistemi Windows 7/8 con CPU Intel Kaby Lake e AMD Ryzen.

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a cura di Manolo De Agostini

L'anno scorso Microsoft annunciò che le CPU Intel Kaby Lake, i nuovi chip AMD Ryzen e Bristol Ridge e le future soluzioni Qualcomm sarebbero state supportate appieno solo da Windows 10. In molti, noi compresi, iniziarono a chiedersi che cosa sarebbe successo usando quelle piattaforme con Windows 7/8 (e 8.1).

Ebbene, ora abbiamo una risposta: il sistema non scaricherà più alcun aggiornamento da Windows Update. Un documento di supporto di Microsoft spiega che chi accoppia un computer basato sui nuovi processori a un vecchio sistema operativo si troverà davanti a due possibili messaggi di errore.

windows

Il primo recita "Unsupported Hardware: Your PC uses a processor that isn't supported on this version of Windows and you won't receive updates", che italiano significa che il processore non è supportato da quella versione di Windows e non si riceveranno aggiornamenti.

Il secondo messaggio è più criptico, ma l'effetto non cambia - "Windows could not search for new updates. An error occurred while checking for new updates for your computer. Error(s) found: Code 80240037 Windows Update encountered an unknown error".

Il blocco degli update non sembra ancora essere scattato, ma è questione di tempo. L'unica soluzione per continuare a ricevere aggiornamenti è passare a Windows 10, l'unico sistema operativo che supporta le nuove CPU.

Francamente la mossa di Microsoft ci sembra un po' netta: capiamo che aggiornare Windows 7/8 per supportare le nuove tecnologie integrate nei processori più recenti non sia una scelta contemplata (Microsoft preferisce concentrarsi su Windows 10), ma bloccare del tutto il download degli update - sicurezza e altro - ci sembra troppo.

Forse la casa di Redmond potrebbe permettere almeno il download dei fix di sicurezza, realizzati per i sistemi precedenti. Potrebbe semplicemente non testarli sulle nuove piattaforme, lasciando la "patata bollente" a chi comunque vuole continuare a usare Windows 7/8.

processore

Che Microsoft stia cercando di portare la sua base d'utenza su Windows 10 è fuori discussione, ma farlo forzosamente potrebbe far "storceranno il naso" a molti clienti, per usare un eufemismo.

Inizialmente anche i chip Intel Skylake (Core di sesta generazione) avrebbero dovuto sottostare allo stesso destino, ma Microsoft fece marcia indietro non una ma due volte.

Usare Windows 7 con le piattaforme più recenti è possibile, anche se inizia a essere difficile per altri problemi, come ad esempio l'assenza di supporto integrato a USB 3 o NVMe. Non si tratta di ostacoli insormontabili, ma possono dare qualche grattacapo. Lo stesso non si può dire invece per Windows 8.1, la cui situazione è migliore.