Valutazione dei benchmark

La generazione AMD cresce. Con il nuovo Socket AM2 i processori e la memoria si rinnovano. Ecco come si comporta la nuova piattaforma.

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a cura di Daniel Schuhmann

Valutazione dei benchmark

Athlon 64 FX: non si overclocca facilmente

L'Athlon 64 FX-62 è il nuovo re dei benchmark. Grazie ai due core a frequenza di 2.8 GHz, l'interfaccia di memoria DDR2 fornisce tutto il suo potenziale, portando la CPU davanti al modello precedente FX-60 con memoria DDR1.

Il moltiplicatore può essere impostato dal fondo al massimo della scala, sebbene la CPU dei nostri test ci abbia permesso di overcloccarla di 200 MHz fino a 3 GHz - questo è il limite del processo produttivo a 90 nm. Un'altra indicazione che il processo produttivo attualmente in uso non può continuare a essere utilizzato è che AMD ha dovuto aumentare i consumi per raggiungere i 2.8 GHz. Di conseguenza i consumi sono passati da 110 a 125 W.

La scheda madre riconosce la tensione di lavoro del processore automaticamente.

Il nostro esemplare di Athlon 64 FX-62 ha una tensione di alimentazione di 1.45 V.

Confrontando le tensioni operative dei dual core AMD, è chiaro che l'Athlon 64 FX-62 opera con una tensione del 3.7% più elevata. Con 90.4 ampere, raggiunge una differenza di 5 watt.

Athlon X2: 1.30 V - 1.35 V

Athlon FX: 1.35 V - 1.4 V

La seconda cifra dopo il punto non è specificata sui datasheet di AMD.

Con un prezzo chiavi in mano di 1200 dollari, l'FX-62 è il processore desktop più costoso sul mercato. Costa 200 dollari in più del Pentium Extreme Edition 965 di Intel, e quest'ultimo è venduto a un prezzo tutto sommato corretto.

L'FX-62 è quindi il prodotto per chi voglia la CPU più veloce sul mercato ma senza desiderio di overclock.