Le APU rappresenterebbero all'incirca il 75% di tutti i microprocessori venduti da AMD nel terzo trimestre. I dati, pubblicati dal sito tedesco 3DCenter e ricondotti a un'analisi di Mercury Research, evidenziano che il chip più popolare nel portfolio della casa di Sunnyvale è l'APU "Bobcat" dedicata a netbook, nettop e soluzioni all-in-one. Nel terzo trimestre il piccolo chip avrebbe condensato il 39% delle vendite, seguito dai chip della serie A Trinity con il 26,1% e dalla generazione precedente Llano al 7,4%.
I dati in termini di unità potete vederli nella tabella presente in questa notizia, e si può notare come le CPU desktop tradizionali costituiscano una parte sempre più marginale in casa AMD, con i chip Bulldozer al 10% e le soluzioni K10/K10.5 al 17%. I dati non contemplano i nuovi chip AMD FX Vishera, arrivati sul mercato nel quarto trimestre. Complessivamente, le vendite di chip desktop e mobile sono alla pari (48,2% vs. 50,5%).
È quindi del tutto normale pensare a un'AMD sempre più concentrata sulle APU e meno sui processori "puri". D'altronde anche la concorrente Intel sta lavorando con sempre maggiore impegno sulle CPU con grafica integrata. Dati i chiari di luna, con una situazione economica non rosea, una roadmap che sembra aver subito importanti cambiamenti e probabilmente nuovi licenziamenti in arrivo, se AMD decidesse di rivedere il proprio impegno in alcuni settori, quello sui microprocessori tradizionali per desktop potrebbe essere a rischio.
Q1/2012 | Q2/2012 | Q3/2012 | |
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Server totale (migliaia) | 286.000 | 240.000 | 200.000 |
Mobile Sempron | 196.000 | 0 | 0 |
Mobile Phenom II | 44.000 | 0 | 0 |
Mobile Bobcat | 5.091.000 | 5.561.000 | 4.674.000 |
Mobile Llano 2C | 1.740.000 | 589.000 | 233.000 |
Mobile Llano 4C | 1.857.000 | 673.000 | 310.000 |
Mobile Trinity 2C | 0 | 842.000 | 1.243.000 |
Mobile Trinity 4C | 0 | 758.000 | 1.313.000 |
Mobile totale (milioni) | 8.928.000 | 8.423.000 | 7.773.000 |
Desktop Sempron | 598.000 | 435.000 | 474.000 |
Desktop Sempron X2 | 96.000 | 0 | 0 |
Desktop Phenom/Athlon X2 | 3.126.000 | 2.155.000 | 2.000.000 |
Desktop Phenom X3 | 366.000 | 234.000 | 185.000 |
Desktop Phenom X4 | 1.351.000 | 435.000 | 0 |
Desktop Bobcat | 772.000 | 1.218.000 | 1.335.000 |
Desktop Llano 2C | 1.351.000 | 1.740.000 | 296.000 |
Desktop Llano 4C | 1.544.000 | 1.592.000 | 296.000 |
Desktop Trinity 2C | 0.000 | 87.000 | 445.000 |
Desktop Trinity 4C | 0.000 | 174.000 | 1.022.000 |
Desktop Bulldozer 4C | 193.000 | 348.000 | 1.038.000 |
Desktop Phenom/Bulldozer X6 | 144.000 | 165.000 | 200.000 |
Desktop Bulldozer 8C | 113.000 | 120.000 | 127.000 |
Desktop totale (milioni) | 9.654.000 | 8.703.000 | 7.418.000 |
AMD totale (milioni) | 18.868.000 | 17.366.000 | 15.391.000 |
Secondo i dati complessivi sul settore x86, AMD ha una quota inferiore al 17% e non si vede come l'azienda possa ribaltare la situazione nel breve periodo. AMD ha recentemente annunciato un grande cambiamento, decidendo di adottare le architetture ARM nel settore server, affiancandole ai tradizionali Opteron x86.
Si tratta però di un piano che prenderà corpo a partire dal 2014 e come si può vedere dai dati di vendita del settore server, la sua efficacia è tutta da valutare. Non resta quindi che attendere e confidare nell'azione del nuovo direttivo guidato da Rory Read, chiamato al difficilissimo compito di salvare un'azienda che rischia seriamente il tracollo.