Virtualizzazione

IBM svela l’enorme potenza di calcolo dei suoi processori Power5+. L’era del multi-core è appena iniziata, ma IBM batte tutti sul tempo.

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a cura di Roberto Buonanno

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Virtualizzazione

I sistemi pserver dispongono dal 2001 di tecnologie di virtualizzazione hardware. La virtualizzazione è un sistema per suddividere le risorse di un sistema e dedicarlo così a più applicazioni.

Ci sono vari modi di realizzare la virtualizzazione. Il modo tradizionale (30 anni fa introdotto da IBM nei mainframe) e reso popolare da applicazioni per linux e windows di VMWare. Si tratta di una virtualizzazione sftware, che necessita dell'installazione di uno strato di software al di sopra dell'hardware che dà accesso poi ai differenti server virtuali.

La virtualizzazione hardware (Hypervisor) ha invece meno rischi, con minori limitazioni e maggiore scalabilità. I server virtuali creati via hardware possono essere creati da un decimo di processore fino all'intera macchina, mentre con i software al momento si può accedere al massimo a due processori per macchina.

Sia AMD che Intel stanno pianificando per la prima metà dell'anno prossimo sistemi di virtualizzazione hardware, mentre la comunità Open Source sta lavorando a un sistema simile con nome XEN.

Tutti i server virtuali creati sono dinamici, quindi è possibile modificare i confini delle varie partizioni - spostare risorse da un server virtuale all'altro - sia manualmente che in modalità semi automatica (shared pool). Le modifiche sono rapide con tempo massimo di pochi minuti.Possibile anche l'erogazione di risorse on demand, magari accendendo processori installati ma non attivi.

Un server fisico p5 505 può essere partizionato in molti server virtuali.

Avere un processore più potente è importante anche per limitare i costi software, visto che le licenze si pagano quasi sempre a processore. Se meno processori svolgono la stessa attività si risparmia parecchio in costi per il software.

Power5+ anche su workstation: IBM Intellistation Power

Big Blue ha annunciato anche una nuova console di virtualizzazione, un tool semplificato per le PMI. Integrated Virtualization Manager viene integrato nella macchina senza costo aggiuntivo, previo l'accesso al servizio di virtualizzazione.

Per quanto riguarda il futuro, il prossimo passo della virtualizzazione sarà la gestione trasparente tra più server. In pratica sarà possibile disporre delle risorse di calcolo indipendentemente da dove si trovano. Sarà possibile estendere la virtualizzazione al di fuori della singola macchina, spostando applicazioni tra server collegati.

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