Vista Capable? Microsoft, questa ce la paghi!

Microsoft accusata per il suo logo "Vista Capable".

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

DianneKelley e Kenneth Hansen,due consumatori americani, hanno depositato ad aprile un'azione legale conrichiesta di risarcimento danni contro Microsoft accusandola di aver realizzatoil logo'Windows Vista Capable' in maniera volutamente ambigua edingannevole.

La denuncia afferma che tale logo abbia tratto in inganno molti consumatori,ignari di acquistare un sistema insufficiente per far funzionare adeguatamenteWindows Vista nella versione Premium. Sotto accusa sarebbe inoltre l'offerta di aggiornamentogratuito da XP a Vista in quanto riguarderebbe ancora una voltasolamente il passaggio alla versione Home Basic.

Microsoftha risposto dicendo di aver informato gli utenti in ogni modopossibile attraverso le sue campagne marketing, e ha richiesto la chiusura delcaso, ma il giudice federale Marsha Pechman ha negato la dismissione dellaclass-action e chiesto una nuova udienza il 28 ottobre 2007.

Non possiamo negare che Microsoft abbia portato avanti continue campagneinformative riguardanti Vista prima e dopo la sua presentazione, e che anche lastampa specializzata abbia dato il suo contributo con articoli e notizie. Tuttavia,dobbiamo riconoscere che non tutti sono appassionati, e che un semplice logo,abbinato alla dilagante disinformazione che vige in molti "repartispecializzati" delle catene di negozi informatici, non permette unacoscienziosa e sicura scelta d'acquisto.

Tuttavia stentiamo a credere che i due consumatori di questo caso possanoessere rimasti così offesi o traumatizzati dall'impossibilità di utilizzarel'interfaccia Aero o il controllo remoto di Windows Media Center, e siamo piùpropensi a credere che abbiano colto la cosiddetta palla al balzo.

Riusciranno i nostri moderni "Robin Hood" a spuntarla ecostringere Microsoft a risarcire tutti i "poveri e ingannati" possessoridi un computer "Vista Capable"?