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Pro
- Design ultrasottile
- Display E-Ink Carta 1300
- Esperienza di scrittura
- Integrazione AI con ChatGPT
- Ecosistema Android
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Contro
- Assenza di retroilluminazione
- Funzionalità AI ancora non perfette
- Prezzo elevato
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Il mercato dei tablet E-Ink ha visto negli ultimi anni una crescita costante, con sempre più brand che cercano di ritagliarsi una fetta di questa nicchia. È in questo contesto che s'inserisce il Viwoods AiPaper, un tablet da 10.65 pollici che combina la tecnologia E-Ink con funzionalità di IA e un sistema operativo Android. Questo dispositivo si rivolge principalmente a professionisti, studenti e creativi che necessitano di uno strumento digitale per prendere appunti, leggere documenti e gestire attività quotidiane senza le distrazioni tipiche dei tablet LCD tradizionali.
Con uno spessore di soli 4.5mm e un peso di 370 grammi, l'AiPaper si posiziona nella fascia premium dei tablet E-Ink, competendo direttamente con dispositivi come il reMarkable 2 e il Boox Go 10.3. Rispetto a questi competitor, il dispositivo Viwoods offre specifiche tecniche di tutto rispetto: display E Ink Carta 1300 con risoluzione 2560×1920 e 300 PPI, processore octa-core da 2.0 GHz, 4GB di RAM e 128GB di storage. La compatibilità con Android rappresenta un elemento distintivo che teoricamente amplia le possibilità d'uso rispetto a sistemi proprietari più chiusi.
Viwoods, tuttavia, è un brand relativamente nuovo nel mercato e l'assenza di retroilluminazione frontale è probabilmente la mancanza più grande. Lo abbiamo provato, vediamo come è andata.
Recensione in un minuto
Il Viwoods AiPaper è un tablet E-Ink in grado di offrire un'esperienza di scrittura digitale di qualità superiore in un form factor sorprendentemente compatto. Il display E-Ink Carta 1300 da 10.65 pollici con risoluzione 2560×1920 e 300 PPI garantisce testi nitidi e un ottimo contrasto, superiore a molti concorrenti. Le prestazioni sono fluide grazie al processore octa-core da 2.0 GHz e 4GB di RAM, mentre la stylus con 4096 livelli di pressione e latenza ridotta a 2.5ms offre un'esperienza di scrittura naturale che si avvicina notevolmente alla carta tradizionale.
L'integrazione con Android consente l'accesso a un ampio ecosistema di applicazioni, anche se l'ottimizzazione per il display E-Ink risulta variabile. Le funzionalità AI integrate, incluso l'accesso a ChatGPT e DeepSeek, mostrano potenziale ma con prestazioni non sempre costanti nel riconoscimento della scrittura e nell'elaborazione linguistica. La batteria da 4100mAh offre circa una settimana di utilizzo moderato, allineandosi agli standard della categoria.
Il principale limite del dispositivo è l'assenza di retroilluminazione frontale, che ne compromette l'utilizzo in condizioni di scarsa illuminazione. Il prezzo di circa 400 euro (potrebbe cambiare in base a spese di spedizione o tasse) lo allinea ai prodotti concorrenti e comunque lo posiziona nella fascia alta del mercato. La scelta di questo prodotto o di concorrenti come il Boox o il reMarkable 2 dovrebbe essere valutate in base alla peculiarità specifiche di questo prodotto, come la compatibilità Android o l'integrazione con l'IA.
Com'è fatto
Il Viwoods AiPaper è contraddistinto da un design minimalista ed elegante che privilegia la portabilità e l'ergonomia. Il corpo del dispositivo, con dimensioni di 246 × 188 × 4.5mm, è realizzato in lega di alluminio-magnesio che combina leggerezza e resistenza strutturale. La finitura opaca della scocca riduce impronte digitali e graffi superficiali, mentre i bordi leggermente arrotondati facilitano la presa prolungata. Con un peso di soli 370 grammi, risulta significativamente più leggero rispetto alla media dei tablet di dimensioni simili, permettendo un utilizzo confortevole anche per sessioni estese.
Il display rappresenta indubbiamente uno dei componenti più importante e distintivi: l'AiPaper implementa la tecnologia E Ink Carta 1300, l'ultima evoluzione dei pannelli elettroforetici che utilizza un substrato plastico flessibile Mobius anziché vetro tradizionale. Questa soluzione contribuisce significativamente alla riduzione dello spessore complessivo mantenendo al contempo resistenza agli urti. La superficie del display presenta una leggera texturizzazione che simula l'attrito della carta tradizionale durante l'uso della penna, migliorando sensibilmente l'esperienza tattile.
La risoluzione di 2560×1920 pixel, combinata con una densità di 300 PPI, garantisce testi nitidi e dettagli definiti anche per caratteri di piccole dimensioni. Il rapporto di contrasto di circa 20:1 rappresenta un miglioramento del 15% rispetto alle generazioni precedenti di E-Ink, con neri più profondi e bianchi più luminosi che facilitano la leggibilità in diverse condizioni di illuminazione ambientale (si vede subito alla prima accensione). Il tempo di refresh, elemento critico per i display E-Ink, è stato ottimizzato con differenti modalità operative: da 250ms per aggiornamenti completi a soli 30ms per refresh parziali, riducendo notevolmente l'effetto "ghosting" tipico di questa tecnologia.
Il sistema di input si basa su una stylus con tecnologia EMR (Electromagnetic Resonance) che implementa il protocollo G15 per la comunicazione ad alta frequenza con il digitalizzatore integrato nel display. La penna supporta 4096 livelli di pressione, consentendo variazioni naturali nello spessore del tratto, e offre rilevamento dell'inclinazione fino a 60 gradi per effetti calligrafici avanzati. La latenza estremamente ridotta di 2.5ms elimina praticamente qualsiasi ritardo percettibile tra il movimento fisico della penna e la visualizzazione del tratto sul display, creando un'esperienza di scrittura fluida e naturale.
Il processore octa-core con frequenza di 2.0 GHz rappresenta una scelta insolita per un dispositivo E-Ink, superando significativamente le specifiche della maggior parte dei competitor. Questa potenza computazionale, abbinata a 4GB di RAM LPDDR4, fornisce la capacità necessaria per gestire l'integrazione AI e garantire fluidità operativa anche con applicazioni complesse. Lo storage interno di 128GB offre ampio spazio per documenti, libri e applicazioni, mentre la batteria da 4100mAh promette autonomia prolungata grazie all'efficienza intrinseca della tecnologia E-Ink.
La connettività include Wi-Fi 5 802.11ac dual-band per sincronizzazione cloud rapida, Bluetooth 5.0 per accessori wireless come tastiere esterne, e una porta USB-C multifunzione che gestisce sia la ricarica che il trasferimento dati. L'assenza di connettività cellulare è coerente con il posizionamento del dispositivo come strumento complementare piuttosto che primario. La sicurezza è gestita attraverso un lettore d'impronte digitali integrato nel pulsante di accensione laterale, offrendo autenticazione biometrica rapida e affidabile.
Il sistema operativo Android rappresenta una scelta che differenzia l'AiPaper da competitor che utilizzano sistemi proprietari chiusi, come il reMarkable. Potrete infatti accedere al Google Play Store da dove scaricare e usare applicazioni che vanno oltre la scrittura, anche se dovrete tenere in considerazione il fatto che l'ottimizzazione per display E-Ink è molto variabile. L'interfaccia utente è stata personalizzata con un launcher dedicato che privilegia la leggibilità e l'accesso rapido alle funzioni principali, mentre un pulsante fisico dedicato all'AI fornisce accesso alle funzionalità d'intelligenza artificiale integrate.
Esperienza d'uso
La prima impressione all'accensione del Viwoods AiPaper è decisamente positiva: il sistema si avvia in circa 30 secondi e presenta un'interfaccia utente pulita e ben organizzata, con icone di grandi dimensioni ottimizzate per la visualizzazione su E-Ink. La navigazione è fluida, considerando il tipo di schermo, con tempi di risposta rapidi e refresh intelligente che bilancia velocità e qualità dell'immagine.
La scrittura rappresenta indubbiamente l'esperienza d'uso principale e più riuscita. L'applicazione nativa "Paper" offre un ambiente funzionale, con una barra degli strumenti essenziale che include diverse tipologie di penna (punta fine, media e grossa), evidenziatori, gomma per cancellare e selettore di colori in scala di grigi. I modelli predefiniti coprono le necessità più comuni: fogli bianchi, a righe, quadrettati, con punti, template per pianificazione giornaliera e settimanale, oltre a layout specifici per riunioni e brainstorming. Durante test prolungati di presa appunti, la sensazione tattile si avvicina a quella della carta tradizionale, con una resistenza appropriata che fornisce feedback senza creare attrito eccessivo.
La latenza di scrittura di 2.5ms rende i ritardi praticamente impercettibili, anche durante movimenti rapidi della penna. I 4096 livelli di pressione consentono variazioni naturali nello spessore del tratto, particolarmente apprezzabili durante la presa di appunti dettagliati o schizzi rapidi. La funzione di "palm rejection" (distinguere l'input della mano da quello della penna) funziona efficacemente, anche se occasionalmente si verificano falsi rilevamenti in specifiche posizioni della mano.
La funzionalità di riconoscimento della scrittura mostra risultati variabili in base alla calligrafia dell'utente. Con una grafia standard e leggibile, l'accuratezza si mantiene intorno all'85-90%, ma diminuisce significativamente con calligrafie particolarmente stilizzate o abbreviazioni personalizzate. Il sistema supporta tre modalità operative: conversione in tempo reale durante la scrittura, selezione di blocchi specifici di testo da convertire, o conversione dell'intera pagina. Particolarmente utile risulta la capacità di lasciare il testo originale scritto a mano accanto alla versione convertita, facilitando la verifica e la correzione di eventuali errori di interpretazione.
L'esperienza di lettura beneficia invece della qualità superiore del display Carta 1300. I testi appaiono nitidi e ben definiti, con un contrasto che facilita la lettura anche per periodi prolungati senza affaticamento visivo. Il supporto nativo per formati PDF, EPUB, MOBI e AZW garantisce compatibilità con la maggior parte delle librerie digitali esistenti, mentre l'integrazione con servizi come Kindle, Kobo e Libby attraverso applicazioni dedicate semplifica l'accesso ai contenuti. La possibilità di annotare direttamente sui documenti trasforma la lettura passiva in un'esperienza interattiva, particolarmente utile per attività di studio o revisione professionale.
Tuttavia l'assenza di retroilluminazione frontale è una limitazione significativa per l'uso in condizioni di scarsa luminosità. A differenza di competitor che includono sistemi di illuminazione regolabile, l'AiPaper dipende completamente dalla luce ambientale, limitandone l'utilizzo serale o in ambienti poco illuminati.
Le funzionalità AI integrate rappresentano un elemento distintivo con un potenziale interessante, anche se l'esperienza non è totalmente fluida. L'accesso a servizi come ChatGPT e DeepSeek attraverso il pulsante AI dedicato funziona efficacemente per query testuali semplici, ma la conversione della scrittura manuale in input per l'AI richiede spesso correzioni manuali prima dell'invio. Le funzioni di riassunto automatico, traduzione e correzione grammaticale operano correttamente per testi in inglese, mentre il supporto per altre lingue presenta occasionali imprecisioni che richiedono verifica umana.
Un caso d'uso particolarmente interessante è la possibilità di selezionare una porzione di testo o un'immagine contenente testo e chiedere all'AI di elaborarla, generando riassunti, spiegazioni o traduzioni. Questa funzione è utile durante la lettura di documenti tecnici complessi o letteratura in lingua straniera, fornendo assistenza contestuale immediata. Tuttavia, l'accuratezza del riconoscimento del testo varia significativamente in base alla qualità dell'originale, con performance ottimali su testi stampati chiari ma risultati più variabili su appunti scritti a mano.
L'ecosistema Android offre teoricamente accesso a migliaia di applicazioni, ma l'esperienza pratica rivela una realtà più complessa. Le applicazioni native ottimizzate per E-Ink funzionano fluidamente, mentre quelle progettate per display tradizionali spesso mostrano problemi di refresh, ghosting e tempi di risposta superiori. Chrome, ad esempio, mostra prestazioni accettabili per la navigazione testuale ma inadeguate per contenuti multimediali. Insomma, non potrete usarlo come un normale tablet Android.
La durata della batteria conferma le aspettative, con circa una settimana d'uso moderato e fino a quattro settimane in standby. Se invece ne farete un uso intensivo, con accesso all'IA e sincronizzazione cloud continua, l'autonomia ne risentirà, e dovrete ricaricarlo almeno un paio di volte alla settimana. Il sistema di risparmio energetico intelligente estende efficacemente la durata operativa disattivando automaticamente il Wi-Fi durante periodi di inattività e riducendo la frequenza di refresh in applicazioni statiche.
La gestione della memoria si dimostra efficiente anche con molteplici applicazioni aperte, grazie ai 4GB di RAM che rappresentano un significativo vantaggio rispetto ai competitor nella stessa fascia di prezzo. Le prestazioni multitasking rimangono fluide anche con documenti complessi aperti simultaneamente, mentre la capacità di storage di 128GB elimina virtualmente qualsiasi preoccupazione relativa allo spazio disponibile per la maggior parte degli utenti, considerando che non è un tablet su cui installare applicazioni complesse.
Verdetto
Il Viwoods AiPaper si ritaglia un uso posto privilegiato nella nicchia dei tablet E-Ink, combinando caratteristiche hardware premium con un approccio software aperto che ne amplia le possibilità d'uso.
È comodo da trasportare, grazie ai soli 4.5mm di spessore e 370 grammi di peso. La qualità superiore del display Carta 1300 si fa notare e l'esperienza di scrittura naturale offerta dalla stylus ad alta precisione crea un dispositivo particolarmente adatto a professionisti in mobilità che necessitano di uno strumento produttivo complementare ai loro dispositivi principali.
Le prestazioni hardware si rivelano largamente superiori alla media della categoria, con un processore octa-core e 4GB di RAM che garantiscono fluidità operativa anche in scenari complessi. Questo surplus di potenza supporta efficacemente l'integrazione AI, che pur presentando margini di miglioramento, offre qualcosa in più rispetto a competitor più tradizionali.
L'adozione di Android come sistema operativo rappresenta simultaneamente un punto di forza e una fonte di compromessi. Da un lato l'accesso all'ecosistema Google Play Store espande notevolmente le possibilità d'uso rispetto a sistemi proprietari chiusi; dall'altro, l'ottimizzazione variabile delle applicazioni di terze parti per display E-Ink crea esperienze d'uso non sempre coerenti. Questa dicotomia significa che gli utenti beneficiano di maggiore flessibilità teorica ma devono accettare prestazioni non sempre ottimali con applicazioni specifiche.
L'assenza di retroilluminazione frontale costituisce la limitazione più significativa, compromettendone l'utilizzo in condizioni di scarsa illuminazione e riducendone la versatilità rispetto ad altri competitor. Questa scelta progettuale, probabilmente finalizzata a mantenere il profilo ultrasottile, rappresenta un compromesso che molti utenti potrebbero trovare difficile da accettare, specialmente considerando il prezzo premium del dispositivo. Valutate quindi bene dove e quando vorrete usare questo dispositivo prima di acquistarlo.
Il prezzo di circa 430 euro posiziona l'AiPaper nella fascia alta del mercato e lo mette in diretta concorrenza con modelli più blasonati, come il reMarkable 2, nonostante si differenzia molto da quest'ultimo.
L'AiPaper risulta particolarmente indicato per utenti che prioritizzano portabilità estrema e prestazioni di scrittura digitale naturale, che vogliono accedere ad alcune applicazioni Android e anche all'IA. Scrittori, ricercatori, studenti universitari e manager che operano frequentemente in mobilità troveranno nel form factor ultracompatto e nell'autonomia estesa caratteristiche che giustificano l'investimento, specialmente se il loro workflow non richiede uso intensivo in condizioni di scarsa illuminazione.
Al contrario, se cercate un prodotto da usare anche in condizioni di scarsa illuminazione e non v'importa avere l'accesso alle app Android, questo Viwoods potrebbe essere addirittura sprecato.