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Pro
- Design ultra-sottile
- Schermo
- Esperienza di scrittura
- Android (solo per alcune applicazioni)
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Contro
- Assenza di gomma fisica sulla penna
- Altoparlanti scarsi
- Assenza di retroilluminazione
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Il Boox Go 10.3 è un tablet e-ink per la produttività, si posiziona come alternativa a dispositivi come reMarkable 2 e Kindle Scribe. Prodotto da Onyx, questo dispositivo combina un design ultra-sottile (4.6 mm) con un pannello E Ink Carta 1200 da 10.3 pollici a 300 PPI, mirando a professionisti, accademici e appassionati di lettura. A differenza dei concorrenti dedicati esclusivamente alla scrittura, il Go 10.3 sfrutta Android 12 e l'accesso a Google Play Store, consentendo l'installazione di applicazioni terze come cloud storage o strumenti di produttività. Il target ideale comprende utenti che cercano un dispositivo ibrido per annotazioni avanzate e lettura di formati complessi (PDF, EPUB), sebbene la mancanza di retroilluminazione e alcune limitazioni software ne indirizzino l'uso verso contesti ben illuminati.
Recensione in un minuto
Il Boox Go 10.3 offre un'esperienza di scrittura fluida con assenza di lag percepibile e un display ad alta definizione che simula efficacemente la carta. Tuttavia, l'assenza di retroilluminazione limita l'uso in ambienti scarsamente illuminati. Rispetto ai concorrenti, eccelle nella versatilità grazie ad Android e al supporto a molti formati, ma l'esperienza di lettura Kindle risulta inferiore rispetto al nativo Kindle Scribe. La durata della batteria (2-3 settimane) è adeguata per uso moderato, mentre l'inclusione di una penna base senza gommino ne riduce l'efficienza nelle correzioni. Per utenti che privilegiano prestazioni pure nella scrittura, reMarkable 2 rimane più performante, mentre il Go 10.3 è ideale per chi cerca un dispositivo "tuttofare" e-ink.
Com’è fatto
Il cuore del dispositivo è un processore octa-core a 2.4 GHz abbinato a 4 GB di RAM e 64 GB di archiviazione UFS 2.2, configurazione che garantisce reattività nella gestione di PDF complessi e applicazioni Android. Il pannello E Ink Carta 1200 con risoluzione 2480×1860 (300 PPI) utilizza un vetro piano antiriflesso, migliorando contrasto e chiarezza rispetto a modelli con strati aggiuntivi per la retroilluminazione. L'assenza di quest'ultima rappresenta un compromesso: da un lato aumenta la nitidezza in condizioni di luce naturale, dall'altro vincola l'utilizzo a contesti illuminati.
La penna inclusa (BOOX Pen Plus) supporta 4.096 livelli di pressione ma manca di funzioni avanzate come gomma fisica o pulsanti, richiedendo l'acquisto separato del Pen2 Pro per correzioni più veloci. Il dispositivo include altoparlanti, microfono e Bluetooth 5.0 per cuffie esterne, oltre a Wi-Fi dual-band (2.4/5 GHz). La porta USB-C supporta OTG, permettendo collegamenti a periferiche esterne, ma è assente l'uscita audio tradizionale.
La batteria da 3.700 mAh offre autonomia variabile: in modalità lettura (1 ora/giorno) dura oltre due settimane, mentre l'uso intensivo della penna riduce l'autonomia a 10-12 ore. Purtroppo abbiamo notato una perdita della carica in stand-by che può arrivare anche a circa il 10% in un giorno, situazione già riscontrato, ad esempio, sul reMarkable 2, successivamente aggiornato con una funzione che lo spegne in automatico dopo un po’ di ore. La ricarica completa richiede circa 2 ore con alimentazione 65W.
Esperienza d'uso
La combinazione di pannello e penna a bassa latenza (30ms) crea un'esperienza di scrittura naturale, con tratti precisi e assenza di ghosting durante l'uso delle applicazioni per gli appunti. Nella gestione di documenti complessi (PDF da 100+ pagine), si osservano occasionali rallentamenti nell'apertura, mentre disegni tecnici con layer multipli rimangono fluidi. L'assenza di gomma fisica costringe a strumenti digitali per le correzioni, rallentando flussi di lavoro rapidi. Rispetto ad altri prodotti la latenza è superiore, ma questa differenza si ritrova solo sulle schede tecniche e rimane irrilevante nell'uso quotidiano.
Il lettore integrato (NeoReader) supporta 20+ formati, inclusi PDF, EPUB e DOCX, con strumenti avanzati come annotazioni dirette sui margini e riconoscimento OCR. Tuttavia, la mancanza di supporto DRM nativo obbliga alla rimozione manuale della protezione per ebook acquistati, e l'app Kindle presenta limitazioni (es. no note a mano libera) rispetto al Kindle Scribe. In condizioni di luce ottimali la lettura è confortevole grazie all'elevato contrasto, mentre in ambienti scuri dovrete sempre ricercare una fonte di luce, non differentemente da quello che accade con un libro cartaceo.
L'interfaccia Android 12 è snella rispetto ad altri dispositivi Boox, con un pannello laterale per l'accesso rapido alle app. L'installazione di strumenti come Dropbox o Evernote funziona efficacemente, sebbene l'ottimizzazione per schermi e-ink non è assicurata: app come Chrome mostrano scorrimenti a scatti, mentre lettori di terze parti sono fluidi. La personalizzazione include regolazione della frequenza di aggiornamento per applicazione, ma la gestione dei font richiede creazione manuale di cartelle nel sistema.
Gli altoparlanti integrati sono adeguati per audiolibri ma insufficienti per podcast o musica.
Verdetto
Tra i punti di forza di questo prodotto possiamo citare lo schermo: la combinazione della densità di 300 PPI e l’assenza di strato luminoso offre la migliore nitidezza nella categoria. La presenza di Android 12 aggiunge molta flessibilità, seppure non debba essere considerato alla stregua di un normale tablet Android, poiché le App non si adattano sempre perfettamente allo schermo e-ink. Lo spesso di 4.6 mm e il peso di 375 grammi lo rendono molto portatile. La scrittura a penna è naturale, grazie ai ritardi ridotti e all’assenza di effetto ghosting.
Passando ai punti deboli, c’è sicuramente l’autonomia, inferiore rispetto ai concorrenti, e la mancanza di una gomma fisica sulla penna che allunga le interazioni necessarie per correggere la scrittura. Ovviamente la mancanza della retroilluminazione lo rende idoneo solo in alcune condizioni.
Dovreste valutare l’acquisto di questo prodotto se siete dei professionisti che hanno necessità di prendere molti appunti a mano, o integrare documenti tecnici con annotazioni complesse. Anche se siete studenti che non voglio affidarsi totalmente a una tastiera potreste trarre giovamento da questo dispositivo.
Evitatelo invece se pensate di acquistare un tablet Android e usare le molte applicazioni presenti sul Play Store, poiché l’eInk, in questo caso, sarà una limitazione. Le alternative più consigliate a questo prodotto sono il reMarkable 2 e il Kindle Scribe.