Western Digital Black SSHD, il primo hard disk ibrido del colosso californiano, misura solo 5 millimetri di spessore e vanta 24 GB di memoria NAND Flash, oltre a un massimo di 500 GB su un singolo piatto magnetico. Sul mercato vi sono già dispositivi analoghi ma nessuno si era ancora spinto così lontano.
Sebbene si tratti di un "classico" ibrido con memoria solid-state abbinata a supporti magnetici, WD è riuscita a ridurne lo spessore e il peso, rispettivamente il 28% e il 36% in meno rispetto ai modelli concorrenti. Confermata la presenza di memoria NAND di tipo MLC, che nella versione al top di gamma sarà di 24 GB ma è previsto anche un entry-level da 8 GB e qualche altro intermedio.
WD Blue
Dopodiché appare interessante la compatibilità con il nuovo connettore "SFF-8784" che normalmente è presente negli smartphone e sui tablet. Come a dimostrare che non vi sarebbero limitazioni d'adozione anche nel campo mobile più estremo. La presenza del StableTrac dovrebbe migliorare la tolleranza agli shock, mentre gli attuatori integrati sono stati presi dalla linea ad alta capacità.
Sorprendente la decisione di realizzare il Black SSHD in due versioni: una basata su tecnologia ibrida proprietaria e altra su standard SATA I/O. Sebbene l'azienda non abbia ancora fatto chiarezza al riguardo, pare che una sia stata implementata espressamente per l'architettura Intel basata su Smart Response Technology - quindi per gli ultrabook.
I nuovi SSHD al momento sono disponibili solo per i distributori e gli OEM; bisognerà attendere ancora un po' per vederne qualcuno nei negozi online oppure integrato su qualche dispositivo portatile. WD ha anticipato anche che a breve sarà disponibile una linea Blue, senza memoria NAND, basata sullo stesso chassis dei prodotti Black.
In uno spessore di 5 millimetri supporterà lo standard SATA 3 (6 Gbps), manterrà il formato da 2,5 pollici e offrirà uno spazio di 500 GB. Il singolo piatto è dichiarato per una velocità di 5.400 RPM. Il prezzo di listino dovrebbe essere di 89 dollari.