Prodotti e tecnologie, le idee di WD

WD e Hitachi, insieme, comandano il 50% del mercato dello Storage. Cosa ci riserva il futuro?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Prodotti e tecnologie, le idee di WD

Durante l'evento abbiamo avuto l'occasione di intervistare Rich Rutledge, Senior Vice President Marketing, a cui abbiamo rivolto alcune domande riguardanti gli impegni odierni e futuri di WD, e abbiamo cercato di fare il punto su alcune tecnologie. Riportiamo qui sotto un estratto dell'intervista.

Rich Rutledge - Senior Vice President Marketing

TH: Con l'acquisizione di Hitachi, come ha specificato anche Coyne, WD ha più opportunità per sviluppare il proprio business. Quali sono le aree in cui WD sta investendo maggiormente, e quali porteranno alla luce le novità o i prodotti più interessanti?

RR: Western Digital e Hitachi, prima della fusione (che deve ancora avvenire, al momento c'è un accordo che deve essere valutato da una commissione competente) spendevano la stessa quantità di denaro per produrre la stessa tipologia di prodotti. Hitachi e Western Digital investivano 250 milioni di dollari per le stesse linee prodotto. Con questa fusione abbiamo un potenziale d'investimento doppio.

La prima area in cui investiremo sarà quella enterprise, sia per quello che riguarda gli SSD che gli HDD, poiché è una delle aree più complicate e su cui sappiamo di poter fare molto. Inoltre è importante ricordare che Hitachi ha un ottimo settore ricerca ma con poche risorse, e speriamo di fare bene insieme.

WD è molto forte nel settore consumer (quello rivolto ai consumatori privati, NdR), Hitachi invece offre molto nel settore enterprise (aziende). Combinando le due aziende, sia nel settore desktop che mobile, raggiungiamo un market share del 45%/50% circa.

Il settore Enterprise sarà il primo in cui WD investirà.

TH: Parlando di tecnologie, gli SSD stanno pian piano scendendo di prezzo e stanno diventando sempre più interessanti per gli utenti. Può darci la sua visione sul ruolo degli SSD nei confronti dei dischi tradizionali? Coesisteranno ancora per molto? Gli SSD diventeranno gli unici dischi?

RR: Hitachi dispone di alcuni modelli molto buoni, basati su controller Intel di prima generazione. Non siamo soliti parlare di prodotti sui quali non abbiamo certezze assolute, e al momento non abbiamo particolari novità. Di certo posso dire che investiremo nel settore e vogliamo ampliare la linea dei prodotti SSD.

I dischi tradizionali e gli SSD coesisteranno, poiché hanno entrambi i loro punti forti. Per gli hard disk tradizionali la vita sarà ancora lunga, e non prevediamo una prematura scomparsa prima di molti anni.

I dischi ibridi sono soluzioni dall'elevato potenziale, ma devono essere supportati dal sistema operativo.

TH: E per quanto riguarda i dischi ibridi? Questa tecnologia è poco utilizzata. Cosa ne pensa?

RR: I dischi ibridi sono formati da tre pezzi: l'hard disk tradizionale, responsabile della capacità di archiviazione, una piccola quantità di memoria flash, responsabile della velocità, e poi c'è il software, che è il sistema operativo.

Migliorando il software, con un piccolo investimento, è possibile migliorare le prestazioni. La tecnologia in se è interessante, e ha del potenziale, ma manca ancora il giusto supporto software, e questo dipende da Microsoft. Siamo in stretto contatto con loro e vogliamo fare in modo che ci sia il giusto supporto per tutte le tecnologie all'interno dei software.