Microsoft fornirà l'aggiornamento gratuito a Windows 10 anche agli utenti che dispongono di un PC con Windows piratato, sicuramente almeno in Cina. Si tratta di una mossa senza precedenti che lo stesso Terry Myerson, direttore della operating systems unit di Microsoft, ha confermato a Reuters dalla Cina dove c'è stata la conferenza WinHEC. Sì, proprio la stessa dove si è parlato della tempistica di distribuzione del prodotto – a partire dall'estate.
In Cina la novità potrebbe davvero mettere un freno al fenomeno pirata che riguarda Windows, anche perché localmente le stime indicano solo un 25% di PC con software dotati di regolari licenze.
"Aggiorneremo tutti i PC a Windows 10, a prescindere che abbiano software originale o non originale", ha dichiarato Terry Myerson, riferendosi al mercato cinese ma senza esplicitare una strategia globale. Com'è risaputo Microsoft ha già anticipato che tutti coloro che possiedono un dispositivo - computer, tablet o smartphone non importa - con regolare licenza Windows 7, Windows 8.1 e Windows Phone 8.1 avranno un anno di tempo dalla disponibilità effettiva di Windows 10 per fare il passaggio al nuovo sistema operativo. Adesso sappiamo che il bonus varrà anche per gli utenti che usano copie pirata.
Dopo il primo anno "finestra" gratuito, chi non avrà effettuato l'aggiornamento sarà costretto a pagare, ma la cifra non è stata ancora comunicata. Non è chiaro neanche cosa succederà in caso di reinstallazione o trasferimento di licenza.