Windows 10 non sarà gratuito per gli utenti Enterprise

Microsoft ha affermato che gli utenti Windows 7 e Windows 8/8.1 Enterprise dovranno pagare, fin da subito, per passare a Windows 10 Enterprise.

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a cura di Manolo De Agostini

Windows 10 sarà gratuito per un anno, ma non per tutti. Microsoft ha spiegato sul blog di Windows che le aziende con Windows 7 e Windows 8/8.1 Enterprise che vorranno passare al nuovo sistema operativo non potranno godere di tale opportunità. Insomma, dovranno pagare da subito.

Windows 10 for Enterprise, inoltre, sarà aggiornato in modo differente dalle altre versioni dedicate al mondo consumer. Quanto affermato da Microsoft non si applica alle versioni Pro, quindi i possessori di computer Windows 7 Pro e Windows 8/8.1 Pro, come le piccole aziende, potranno passare a Windows 10 gratuitamente nel corso del primo anno di disponibilità.

Windows 10

Il messaggio di Microsoft è rivolto alle grandi realtà e chi acquista licenze su grandi volumi (Microsoft Software Assurance). I clienti Enterprise avranno una versione accuratamente testata di Windows 10, in quanto la compatibilità con l'hardware esistente e il software di vecchia data è un requisito fondamentale per moltissime aziende.

I clienti enterprise di Microsoft saranno parte del Long Term Servicing Branch oppure del Current Branch for Business. Nel primo caso l'azienda fornirà gli ultimissimi aggiornamenti di sicurezza e un supporto di livello enterprise, ma gli aggiornamenti di alcune caratteristiche del sistema operativo non saranno distribuiti ai propri clienti.

Microsoft Windows 8.1 Pro Microsoft Windows 8.1 Pro
Microsoft Windows 8.1 Microsoft Windows 8.1

Con questo l'azienda mira a soddisfare le imprese che vogliono la massima stabilità e non desiderano ricevere update inutili che potrebbero potenzialmente minare la produttività. Nel secondo caso i clienti potranno ottenere gli aggiornamenti di alcune caratteristiche del sistema operativo, solitamente destinati agli utenti consumer, ma in un secondo momento, ovvero solo quando i Windows Insiders avranno svolto test approfonditi e verificato l'assenza di problemi di compatibilità.

Gli amministratori di sistema avranno quindi la possibilità di scegliere quale dei due percorsi di aggiornamento seguire a seconda delle necessità della propria realtà lavorativa. Intanto su TechNet Microsoft ha fatto sapere che la prossima versione di Windows Server non vedrà la luce fino al 2016. Nel corso di quest'anno però saranno mostrate e distribuite alcune "anteprime".