Gli hacker hanno capito come aggirare l'attivazione di Windows 7, dopo i primi remoti tentativi. Microsoft ha dichiarato, tramite un portavoce, di essere al corrente della situazione e di aver già avviato un processo per risolvere questo problema.
Gli hacker avrebbero eluso i meccanismi di sicurezza di Windows 7 grazie a due utility chiamate RemoveWAT e Chew-WGA, in grado di rimuovere o interrompere i controlli sull'attivazione facendo credere al sistema operativo che sia stata eseguita. In questo modo gli utenti con software pirata evitano che Windows mostri sullo schermo le notifiche di rilevamento delle contraffazioni. In Windows Vista, grazie a Windows Genuine Advantage, la lotta alla pirateria si era concentrata su aggiornamenti che integravano dei codici in grado d'impedire di usare alcune crack col sistema operativo.
Con Windows 7, che integra un sistema chiamato Windows Acrivation Technologies (WAT), potrebbe essere implementata la stessa strategia. I crack si basano sulla rimozione dei componenti di controllo dell'attivazione, modificando molti file di sistema. Con i prossimi aggiornamenti di sicurezza, o con il Service Pack 1 (SP1) per Windows 7 e Windows Server 2008, Microsoft dovrebbe essere in grado di individuare e risolvere il problema.