Windows 7 si ispira a Mac OS, una panzana

Microsoft interviene sulle parole inaccurate di un suo manager

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a cura di Dario D'Elia

Microsoft ha pensato a Mac OS quando ha sviluppato Windows 7. Questa la tesi sostenuta da un dirigente Microsoft, che però a distanza di poche ore dallo scottante outing è stato glacialmente sconfessato dal quartier generale di Redmond. 

Windows e Mac, la storia si ripete

In pratica, ieri mattina, la testata anglosassone PCR, ha pubblicato un'intervista Simon Aldous, partner group manager di Microsoft, dove fra le altre cose si è parlato delle qualità del nuovo sistema operativo.

"[…] Un delle cose che le persone dicono molto su Apple Mac è che il sistema operativo è fantastico, molto grafico e facile da usare. Quello che abbiamo tentato di fare con Windows 7 – sia nella versione normale che in quella touch – è di creare un stile (look and feel Ndr) Mac in termini di grafica. Abbiamo migliorato molto l'interfaccia grafica, pur sfruttando l'estrema stabilità della piattaforma di Vista, che è superiore all'attuale Mac, ad esempio", ha dichiarato il manager Microsoft.

Da qui in poi, su Internet, si è scatenato il putiferio. Simon Aldous ha sicuramente subito una tiratina d'orecchio e Microsoft è stata costretta a intervenire sul caso. Sul blog ufficiale di Windows 7, l'azienda ha sottolineato che il manager non ha partecipato ad alcuna fase di sviluppo della piattaforma e quindi le sue affermazioni vanno considerare "inaccurate".

"Se sei interessato a conoscere la storia dello sviluppo di Windows 7, suggerisco di leggere l'articolo pubblicato da Associated Press, quello del Wall Street Journal e di Fast Company […]", si legge sul blog Windows 7.