Windows Vista: il crack che nasce da Microsoft

Un gruppo di hacker ha rilasciato un software in grado di craccare il sistema di attivazione di Windows Vista, sfruttando una leggerezza di Microsoft

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a cura di Manolo De Agostini

Nel corso di questi mesi, ovvero a partire dalla presentazione business avvenuta il 30 novembre scorso, Windows Vista è stato oggetto di ripetuti crack del suo meccanismo d'attivazione da parte della comunità hacker. Microsoft ha risposto colpo su colpo, tuttavia oggi sembra esserci un'evoluzione decisiva nella lotta tra l'azienda e gli hacker.

Il gruppo di "pirati" Pantheon ha rilasciato un crack capace di piratare le versioni di Vista (Home Basic/Premium e Ultimate) non attivate per renderle completamente attivabili e pienamente operative. A differenza dei precedenti crack che utilizzavano file d'attivazione beta o timestop, questa versione nasce, per così dire, grazie a Microsoft.

Sembra infatti che l'azienda abbia permesso a grandi OEM come Dell e Asus di vendere i loro prodotti con una versione di Vista pre-installata esente d'attivazione, perchè scomoda per gli utenti finali. Questa versione di Vista utilizza il System-Locked Pre-Installation 2.0 (SLP 2.0) che permette agli OEM di inserire all'interno del sistema operativo informazioni di licenza specifiche che attivano Vista senza ricorrere alla classica verifica Microsoft.

Tutto questo è permesso attraverso una combinazione di BIOS, codice seriale e un certificato XML.

Il gruppo Pantheon ha quindi rilasciato un'applicazione che include i file certificati da ASUS, Dell, HP e Lenovo con un codice seriale OEM per Vista Home Basic, Home Premium e Ultimate e un emulatore che permette d'installare il driver BIOS ACPI_SLIC di ogni produttore senza che il vostro hardware sia specificatamente stato assemblato da quel produttore.

Vedremo se Microsoft potrà rispondere anche questa volta, sebbene questa tecnica sembri a un primo sguardo difficilmente contrastabile.