Windows XP: guida di sopravvivenza alla fine del supporto

Ecco qualche suggerimento per far fronte alla scadenza del supporto per Windows XP. Dagli antivirus ai browser, passando per il passaggio a Windows 7.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Oggi scade il supporto a Windows XP, e l'aggiornamento del computer a un sistema operativo meno obsoleto è il modo più semplice per risolvere i problemi di sicurezza a cui si va incontro. Chi ci sta ancora pensando però ha qualche arma che può ancora usare per difendersi.

Innanzi tutto, ricordiamo che non è obbligatorio passare a Windows 8 per liberarsi di XP: la maggior parte degli utenti che ha effettuato la migrazione secondo le ricerche di mercato ha scelto Windows 7. All'atto dell'acquisto di un nuovo PC, invece, solo in alcuni casi si ha diritto al downgrade a Seven. Sugli scaffali dei negozi tuttavia sono tuttora presenti diversi prodotti con Windows 7 preinstallato: saranno disponibili fino al massimo a ottobre, salvo esaurimento scorte.

Microsoft Malicious Software Removal Tool

Chi intende temporeggiare sappia inoltre che anche se Microsoft ha dismesso il supporto gli aggiornamenti anti malware continueranno fino al 2015. Microsoft infatti continuerà ad aggiornare lo strumento di rimozione malware MSRT (Malicious Software Removal Tool) di Windows XP per un anno altro anno per ripulire i sistemi che dovessero venire infettati da malware. L'unica accortezza da prendere è di tenere attivi gli aggiornamenti automatici, perché MSRT si installa automaticamente su tutti i computer che hanno abilitati gli aggiornamenti, e sebbene non sia un antivirus, è una utility capace di eliminare i malware.

Security Essentials per Windows XP

Sempre restando in ambito antivirus, Microsoft aggiornerà anche Security Essentials per Windows XP fino al 14 luglio 2015. Si tratta di un vero e proprio antivirus, quindi è una protezione che consigliamo a chi ha un vecchio PC per mettersi al riparo dai rischi.

Come sappiamo poi la maggior parte dei virus passa per il web. Per navigare sui vecchi sistemi sarà quindi meglio usare Chrome per Windows XP, che verrà aggiornato almeno fino all'aprile del 2015, o in alternativa Firefox per Windows XP.

Claudia Bonatti, direttore della divisione Windows di Microsoft Italia, dà anche alcuni consigli a chi tuttora usa XP. "Nell'attesa dell'aggiornamento bisogna cercare di evitare rischi. Ovviamente non collegare i PC a Internet sarebbe la soluzione più sicura, ma drastica e un po' troppo forte.  A prima cosa, che è anche la più banale, è di scaricare tutti gli aggiornamenti di XP, compresi quelli rilasciati oggi, in modo da riallinearsi all'ultimo stato dell'arte".

In secondo luogo Bonatti consiglia "sicuramente l'uso dell'antivirus, che non elimina tutti i rischi ma può comunque ridurre l'impatto di alcuni tipi di attacco.  Navigare su Internet con cautela, ossia evitando i siti più a rischio".

"L'altro punto importante è  capire che uso si fa della macchina con XP: se la si usa solo per leggere il quotidiano online, fare poche modifiche a documenti non critici di cui si hanno copie in cloud o su supporto esterno, i rischi sono pochi se il PC si blocca. Se invece sullo stesso PC si fa uso dell'home banking, si tiene la contabilità dell'azienda o si archiviano dati sensibili come l'anagrafica dipendenti bisognerebbe starci molto, molto attenti. In questo caso è meglio valutare di trasferire le attività più sensibili su un computer aggiornato e tenere i PC con XP esclusivamente per quelle applicazioni o per quelle funzioni per cui il processo di migrazione richiede più tempo ma senza comportare rischi". Infine, "attenzione alla gestione della posta elettronica e a filtrare messaggi ambigui o provenienti da utenti sconosciuti".

Quanto al passaggio a Windows 7 o Windows 8, Bonatti conferma che il downgrade è possibile solo per i prodotti che partono da Windows 8.1 Pro o per i contratti multi licenza. Bonatti comunque esorta a considerare che Windows 7 ha già 5 anni di vita, il che significa ritrovarsi in tempo breve alla stessa situazione di fine supporto. Oltre tutto con l'ultimo update di Windows 8.1 non si pone più il problema dell'interfaccia. Basta per farvi riconsiderare la vostra posizione?