Microsoft sta accelerando la convergenza tra gaming su PC e console attraverso una tecnologia che promette di rivoluzionare l'esperienza di gioco su ROG Xbox Ally (
Per chi non mastica quotidianamente il gergo tecnico del PC gaming, vale la pena spiegare di cosa stiamo parlando. Gli shader sono programmi grafici che determinano come vengono renderizzati luci, ombre e superfici nei videogiochi moderni. Su Windows, questi elementi devono essere "compilati" - cioè tradotti in un linguaggio comprensibile all'hardware specifico - ogni volta che si avvia un gioco per la prima volta o dopo certi aggiornamenti. Questo processo può durare diversi minuti, a volte persino un quarto d'ora o più, a seconda della complessità del titolo e delle prestazioni del dispositivo.
La soluzione ideata da Microsoft ribalta completamente l'approccio al problema. Invece di compilare gli shader al momento del primo avvio, l'Advanced Shader Delivery li precarica direttamente durante il download del gioco. Il risultato? I titoli compatibili si avviano in modo significativamente più rapido, girano in maniera più fluida e consumano meno batteria alla prima esecuzione - un dettaglio particolarmente rilevante per un dispositivo portatile come ROG Xbox Ally.
L'elenco iniziale dei giochi che supportano questa tecnologia conta già 34 titoli, una selezione che spazia tra produzioni tripla A e titoli più di nicchia. Tra i nomi di spicco figurano blockbuster come Call of Duty: Black Ops 6, Final Fantasy XVI e Grand Theft Auto V Enhanced, accanto a esclusive Microsoft come Forza Horizon 5, Microsoft Flight Simulator 2024 e le serie Gears. Non mancano giochi come Avowed, The Outer Worlds 2 e South of Midnight, né titoli horror come The Callisto Protocol e Silent Hill f.
La lista comprende anche produzioni più recenti come S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl e Sniper Elite: Resistance, oltre a classici rimasterizzati come The Elder Scrolls: Oblivion Remaster e Ninja Gaiden 4. Completano il quadro titoli molto diversi tra loro come Farming Simulator 25, Dead Island 2, Persona 3 Reload e Hogwarts Legacy, dimostrando come Microsoft stia cercando di estendere questa funzionalità a generi variegati.
L'azienda ha già anticipato che ulteriori titoli riceveranno il supporto per l'Advanced Shader Delivery nei prossimi mesi. Questa espansione graduale sembra seguire una strategia ben definita: consolidare prima la tecnologia su una selezione rappresentativa di giochi, per poi allargarla progressivamente a un catalogo più ampio. Si tratta di un approccio prudente ma sensato, considerando che l'integrazione di questa funzionalità richiede presumibilmente una collaborazione diretta con gli sviluppatori.